Andrea Galgano apre il salotto letterario a Villa Manzoni

Andrea Galgano apre il salotto letterario a Villa Manzoni

Comunicato stampa

“Al di là delle siepi” con Andrea Galgano

Un giovane autore con un libro di alto profilo letterario dedicato a Pascoli e Leopardi apre la terza edizione del Salotto letterario di Villa Manzoni, giovedì 31 marzo, ore 21.

A distanza di anni, nonostante le antipatie spesso maturate sui banchi di scuola, Leopardi e Pascoli riprendono nuova vita, proprio come fanno i grandi classici, attraverso le loro opere, la loro poetica. Naturalmente a patto che qualcuno che li “interpelli” sinceramente.

E’ sicuramente una visione inedita, brillante, emotivamente coinvolgente quella che ci offre Andrea Galgano che, nel suo libro, mette a confronto due vite e due produzioni poetiche, testimonianza diretta di una concezione dell’esistenza in cui il legame tra l’io e il mondo è immerso in una commistione irrisolta. Parte con questa proposta di alto profilo letterario, umano e filosofico, la terza edizione del salotto di Villa Manzoni, promosso da Ente Cassa Faetano – Fondazione Banca di San Marino per offrire l’occasione di un vero incontro tra autori e pubblico.

Il libro di Galgano “Di là delle siepi. Leopardi e Pascoli, tra memoria e nido” (Aracne Editore) è un viaggio nel dialogo tra due grandi poeti, raccontati dall’autore attraverso le reciproche consonanze e difformità – non messe a confronto ma viste attraverso trascrizioni in parallelo – e analizzati nel loro modo di scoprire l’essenza e la consistenza delle cose, e, dunque, in ultima analisi il senso più profondo dell’esistenza umana.

In questa situazione di mancanza o di assenza, che riguarda sia il rapporto tra uomo e natura, sia quello tra uomo e storia, la realtà non risulta marginalizzata; c’è anzi nel percorso teorico e nell’esperienza poetica di Leopardi e di Pascoli un’apertura nei confronti del reale, in cui il punto di partenza è sempre l’esperienza sensoriale, attraverso la quale l’io si concepisce in azione, in rapporto con l’esterno.

Di là delle siepi racchiude uno studio di sette anni. È un viaggio di gioia, ma anche una ferita. Un viaggio che non lascia tranquilli. I Canti di Leopardi, ad esempio, sostengono la trama di un rapporto con la natura e la bellezza, con un “tu” indecifrabile ma presente, con l’infinita sproporzione dell’essere e della realtà che tocca il proscenio di una disillusione ma che afferma, continuamente, un inesausto desiderio di felicità estrema.

È un saggio che procede in parallelo, dal punto di vista filologico ed ermeneutico. Ma è anche una sosta lunghissima sulle linee di questi due autori che, come diceva De Sanctis, ti stringono a ciò che nella vita è più nobile e grande. Nella prefazione, che reca la firma di uno dei più illustri poeti contemporanei, Davide Rondoni, si dice  “(…) l’impegnato, colto e paziente saggio critico di Galgano è animato da una specie di fame, di personalissima tensione a cercare di sorprendere, nei nodi di due biografie letterarie vaste e diffuse e nelle riflessioni di poetica, il segno, la ferita, di un’umanità sentita come fraterna.”

Andrea Galgano racconterà il “suo” Pascoli e il “suo” Leopardi giovedì 31 marzo,ore 21,  a Villa Manzoni, l’ingresso è libero e aperto a tutti.

Chi è Andrea Galgano

Andrea Galgano (1981), poeta, scrittore e critico letterario, è nato e cresciuto a Potenza. Collabora con il periodico on-line «Città del Monte» per il quale è editorialista e curatore di poesia e letteratura. È docente di letteratura presso la Scuola di Psicoterapia Erich Fromm di Prato, fondatore e direttore responsabile di «Frontiera di pagine magazine on line», coordina il progetto di ricerca sul senso religioso in Giacomo Leopardi per International Foundation Erich Fromm e lo sviluppo dei processi di formazione letteraria nelle professioni intellettuali per la Scuola di Psicoterapia Erich Fromm. 

Ha scritto i libri di poesie Argini (Lepisma editrice, 2012, prefazione di Davide Rondoni) e Downtown (Aracne, 2015, tavole di Irene Battaglini, prefazione di Giuseppe Panella) ed è membro del comitato scientifico della collana “L’immaginale” per Aracne editrice, Roma, per la quale ha pubblicato i saggi Mosaico (2013) e Di là delle siepi. Leopardi e Pascoli tra memoria e nido (2014, prefazione di Davide Rondoni, preludio di Irene Battaglini), e con Irene Battaglini il volume Frontiera di Pagine (2013) che raccoglie saggi e interventi di arte, poesia e letteratura e il catalogo Radici di fiume (Polo Psicodinamiche, 2013), un intenso percorso simbiotico di arte e poesia. Firma 25 testi poetici in Desinenze di Luce (Calebasse, 2015) con il fotografo Renato Maffione, in un connubio originale tra parola e immagine.

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