Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Fincapital: false comunicazioni sociali e ostacolo alla vigilanza, Prescrizione e assoluzione in appello

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Fincapital: false comunicazioni sociali e ostacolo alla vigilanza, Prescrizione e assoluzione in appello

L’informazione di San Marino

Fincapital: false comunicazioni sociali e ostacolo alla vigilanza, Prescrizione e assoluzione in appello

Il giudice delle appellazioni Brunelli ribalta la sentenza a carico di Livio Bacciocchi e del Cda 

SAN MARINO. Nel processo sulla parte della vicenda Fincapital relativa alle false comunicazioni sociali e all’ostacolo alla funzione di vigilanza di Banca Centrale, la sentenza di appello dichiara la prescrizione per il primo capo di imputazione e l’assoluzione con formula dubitativa, per insufficienza di prove, per il secondo. La decisione del giudice David Brunelli è stata letta venerdì mattina. Già in primo grado, su nove imputati, cinque erano stati assolti. Erano rimaste le condanne a carico dei membri del Cda, il presidente del Consiglio di amministrazione Marino Angelini e i membri, Milena Bizzocchi e Monica Fantini, e a carico di Livio Bacciocchi, considerato il dominus della finanziaria.
Le pene comminate
andavano da un anno a
un anno e tre mesi.
Il giudice delle Appellazioni,
David Brunelli,
valutate le memorie di
appello dei difensori, ha
di fatto chiuso il caso con
l’archiviazione per prescrizione
da un lato e con
l’assoluzione dall’altro.
Sulle false comunicazioni
sociali, il giudice ha
riscontrato come decorso
il termine di prescrizione
del reato, mentre per
l’ostacolo alla funzione di
vigilanza, ha deciso per
l’assoluzione.

Già in primo grado,
ciascuno per il proprio
assistito e in diversi
modi, gli avvocati Paolo
Reffi, Fabio di Pasquale,
Simone Sabattini e Maurizio
Simoncini, avevano
sottolineato da un lato
non esserci l’intento
fraudolento da parte dei
membri del Cda e che, in
ogni caso, le dichiarazioni
contenute in bilancio
non si scostavano da
quanto rilevato anche
nelle perizie.

In appello, inoltre, è stato
anche evidenziato dalle
difese che, essendo state
fatte più perizie sul medesimo
merito, le consulenze
tecniche successive
non avrebbero dovuto
sospendere il decorrere
della prescrizione.
Probabile quindi, viste
anche alcune pronunce
precedenti, che la
dichiarazione di prescrizione
sia arrivata proprio
per questo. Occorrerà
tuttavia attendere di
conoscere le motivazioni
per capire il perché della
dichiarata prescrizione.

Quanto alla vigilanza
di Bcsm, i legali degli
imputati hanno sempre
sostenuto che non vi
fosse mai stata volontà di
ostacolarla.
Nel complesso dei procedimenti
ruotati attorno a
Fincapital, arriva dunque
una assoluzione.
Procedimenti che, tuttavia,
non sono terminati
tanto che è già fissato
per il 17 giugno un
processo di primo grado
sempre legato all’attività
di Fincapital, che vede
ancora una volta Livio
Bacciocchi finire davanti
al giudice con l’accusa di
riciclaggio.
Stessa accusa
per gli altri coimputati
in questo caso: Oriano
Zonzini, Gian Luigi Reggini
e Arianna Annarella.
Quest’ultima accusata
assieme a Luigi Di Fenza
e Maria Teresa Vasconi,
anche di truffa ai danni
dello Stato.
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