L’informazione di San Marino
Tangentopoli
Attenzione degli inquirenti focalizzata su RP e Fondazioni
Per i magistrati
sotto il caffè si nascondeva il riciclaggio
Antonio Fabbri
SAN MARINO. L’attenzione
degli inquirenti è focalizzata sulla Rp, la società del caffè, e sulle due
fondazioni, la prima, quella per la promozione economica e finanziaria ritenuta
dagli inquirenti riconducibile a Podeschi.
La seconda, la Alexandra onlus, nella quale l’ex Segretario alla Sanità è stato
presidente avvicendandosi con Biljana Baruca. La Fondazione per la promozione
economica e finanziaria era stata costituita presso l’avvocato Andrea Belluzzi,
che oggi assieme all’avvocato Romano Cajelli del foro di Milano difende
l’amministratore di quella fondazione, Pietro Silva che figura tra gli indagati.
La Fondazione Alexandra onlus era invece stata costituita presso lo studio
notarile dell’avvocato Francesco Mussoni, l’attuale Segretario alla Sanità. Gli
inquirenti ritengono che sia la prima fondazione, sia la seconda, abbiano
veicolato denaro di provenienza illecita.
E’ molto probabile, quindi, che
nell’interrogatorio fissato per
oggi alle 15 presso il carcere dei
cappuccini lo stesso Podeschi sia
chiamato a chiarire i passaggi di
denaro contestati.
L’avvocato Massimiliano Annetta,
che abbiamo tentato di contattare
più volte ma non ha mai
risposto al telefono, ha tuttavia
dichiarato alla Rtv:
“Chiariremo tutto quel che, ad
oggi, ci appare come un gigantesco
equivoco”. Una conclusione
alla quale il legale è giunto dopo
aver esaminato assieme ai colleghi
Campagna e Pagliai gli atti
del fascicolo.
Atteso intanto anche l’interrogatorio,
praticamente in contemporanea,
di Giuseppe Roberti
che sarà sentito oggi a Rimini in funzione della rogatoria inviata.
Sarà fondamentale vedere che
cosa emergerà da quell’audizione,
considerato che lo stesso
Roberti aveva fatto affermazioni
pesanti tirando in ballo l’attuale Segretario di stato alle finanze,
Claudio Felici, attribuendo a lui
l’attività riconducibile a Mirella
Frisoni, una degli indagati della
prima ora nella vicenda del
“conto Mazzini”. Ma al centro
dell’attenzione dei magistrati,
si diceva, c’è soprattutto la R.P.
srl, la società del caffè che nella
ragione sociale reca le iniziali
del suo fondatore, Pietro Rossi,
ex marito, deceduto, di Bliljana
Baruca, proprietaria dell’80%
delle quote. Quote per il restante
20% detenute da Fincompany,
secondo le ricostruzioni degli inquirenti,
per conto di Podeschi. E
proprio la R.P. è stata anche oggetto
dell’audizione del ragionier
Aldo Geri, sentito ieri mattina
come testimone dopo la perquisizione
avvenuta nel suo studio
lunedì. Da vent’anni Geri tiene
la contabilità della srl. Gli inquirenti
si starebbero focalizzando
sull’operatività di questa società
ritenendo che, attraverso la copertura
di un apparente commercio
di caffè, la Rp era utilizzata,
come la Clabi, per la contestata
attività di riciclaggio di denaro di
provenienza illecita.