Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Tangentopoli : desecretato il mega fascicolo

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Tangentopoli : desecretato il mega fascicolo

 L’informazione di San Marino

TangentopoliDesecretato il mega
fascicolo

 L’istruttoria è ancora
aperta, ma i legali degli indagati possono ora avere accesso a quasi tutti gli
atti. Resta ancora secretata una parte. Tre maxi filoni e 25 indagati che
salgono a 31 se si contano anche le persone giuridiche finite sotto
inchiesta.

Antonio Fabbri

E’ stato desecretato il fascicolo della maxi inchiesta sulla tangentopoli
sammarinese-conto Mazzini
, portata avanti dal pool di magistrati guidato dal
commissario della legge Alberto Buriani che conduce l’inchiesta assieme agli
altri magistrati inquirenti Antonella Volpinari e Simon Luca Morsiani. Un
fascicolo imponente che conta circa 30mila pagine tra documenti acquisiti,
allegati, verbali di interrogatori, atti dei magistrati, decreti, provvedimenti,
tabulati di movimentazioni bancarie, estratti conto.

Per gli avvocati, alcuni dei quali hanno già cominciato a fotocopiare le
carte per studiarle, l’imponente mole di documenti è dunque accessibile,
tuttavia l’istruttoria è ancora aperta e la pubblicazione degli atti avverrà
quando vi sarà il rinvio a giudizio o l’archiviazione. Peraltro, una parte della
maxi indagine rimane ancora coperta da segreto speciale e quindi non è ancora
accessibile agli indagati e ai loro legali.

Una inchiesta articolata in tre maxi filoni che potrebbero essere
individuati come filone conto Mazzini propriamente detto, filone Penta
immobiliare
, filone PodeschiStolfi.
Quest’ultimo di certo molto corposo. Stando a quanto emerso fino ad oggi in
tutto sono 25
gli indagati
.

Fiorenzo Stolfi, oggi
ai domiciliari, e Moris
Faetanini, oltre a Gian
Luca Bruscoli e Nicola
Tortorella, finiti nel
registro degli indagati
con gli atti che avevano
accompagnato l’arresto
di Stolfi lo scorso 8
settembre 2014.
Poi, fin dal primissimo
fascicolo di indagine sul
Conto Mazzini ci sono
Giovanni Lonfernini, e
Gian Marco Marcucci.
Rientrano in quella
parte di inchiesta anche
Cesare Gasperoni,
Ernesto Benedettini e
Mirella Frisoni, mentre
ha visto l’archiviazione
nei suoi confronti
Remo Giancecchi. Più
di recente, collegati alla
Frisoni, l’indagine aperta
anche nei confronti di
Claudio Felici e Stefano
Macina.
Indagati nel primo filone,
c’erano anche Pier
Marino Menicucci, Gilberto
Canuti e Giuseppe
Roberti. Questi ultimi
tre compaiono anche
nel filone della Penta
immobiliare che li vede sotto indagine con Pier
Marino Mularoni, Luigi
Moretti e Giuseppe Moretti.
Nel terzo filone,
oltre ai funzionari di
banca già citati, Roberti
e Canuti, ci sono anche
Claudio Podeschi e
Biljana Baruca, dal 23
giugno 2014 in carcere,
e i due soggetti greci
Stefanos Balafoutis e
Stefanos Papadopoulos,
per l’accusa in rapporti
con Podeschi, oltre a
Pietro Silva, pure lui indagato,
amministratore della famigerata Fondazione
per la promozione
economica e finanziaria
sammarinese riconducibile
all’ex segretario alla
sanità. Tra gli indagati
figurano anche Marziano
Guidi e Lucio Amati.
Dopo l’ultima ordinanza
di ri-arresto di Claudio
Podeschi, si è quindi
aggiunto un nome nuovo
al registro degli indagati,
quello di Romano
Lenzi, amministratore
di una società implicata
nei passaggi di denaro
contestati. Le accuse
vanno a vario titolo dal
riciclaggio all’associazione
a delinquere.
Al novero degli indagati
vanno aggiunte le persone
giuridiche. Nella
persona dei loro legali
rappresentati
pro-tempore, sono
sottoposte a indagine
per riciclaggio anche
FinProject, Casati srl
e Penta immobiliare
oltre ad altre tre società
che risultano indagate
dall’ultima ordinanza
emessa: R.p. srl, Daste
solar srl, Altamarea srl.

Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino

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