Antonio Fabbri – L’informazione : Ieri mattina l’interrogatorio di Galassi, contestato il riciclaggio per Grey&Grey ed Ecb

Antonio Fabbri – L’informazione : Ieri mattina l’interrogatorio di Galassi, contestato il riciclaggio per Grey&Grey ed Ecb

 

L’informazione di San Marino

Ieri mattina l’interrogatorio di Galassi, contestato il riciclaggio per Grey&Grey ed Ecb

Antonio Fabbri

SAN MARINO. E’ stato interrogato dai magistrati per un paio d’ore, Clelio Galassi,che per le 11 e 30 di ieri era stato convocato dagli inquirenti Alberto Buriani e Antonella Volpinari che si stanno occupando dell’ultimo filone della tangentopoli sammarinese, quello che nella ramificazione dell’inchiesta principale ha portato sabato scorso 17 ottobre all’arresto di Gabriele Gatti.

A Galassi, segretario alle finanze dell’era gattiana, sono contestati due episodi. Uno legato all’acquisto dell’ex area Grey&Grey,l’altro legato all’acquisizione della Euro Credit Bank (poi diventata
Euro Commercial Bank).

L’operazione Grey&Grey
Uno dei due fatti contestati
a Galassi assieme a Gatti,
entrambi quindi indagati in
questa vicenda, è l’operazione
Grey&Grey.

“Andrea Angelo Facchi – spiegano i magistrati- è stato l’imprenditore che ha ceduto all’Eccellentissima Camera l’area ex Grey & Grey, in località Tavolucci. L’operazione immobiliare risulta effettuata in due momenti: in data 10.7.1997 tramite l’interposizione dell’allora ICS, che concesse un primo leasing di 7,2 miliardi di lire,ed in data 20.9.1999 tramite un ulteriore leasing concesso dalla Banca Agricola Commerciale,per un valore di 16,8 miliardi di lire.L’operazione prevedeva anche
un vitalizio in favore di Facchi,
di 500.000.000 di lire annui, a
partire da gennaio 2000.
Si evidenzia come l’apertura
del libretto Carmelo (16.7.1997)
risulta temporalmente in linea
con la data della prima operazione
(10.7.1997) ed il successivo
versamento di 350.000.000 lire (12.1.2000) prossimo verosimilmente
all’incasso del primo
vitalizio. Sulla base della documentazione
(contratti, scritture
private e Delibere) si è potuta
ricostruire, l’operazione immobiliare
concernente la cessione
da parte di Facchi del terreno su
cui insisteva la società ex Grey
& Grey, la costruzione del “Centro
Uffici” dello Stato e la successiva
Convenzione tra Ambrogio
Rossini e l’Eccellentissima
Camera”. Secondo i magistrati
per l’operazione Grey&Grey
furono versati quindi versava
825.000.000 di lire complessivi,
finiti prima sul libretto al
portatore “Carmelo” e, poi, “in
parte trasferiti a Clelio Galassi
(70.000.000 di lire e 40.000 euro
prelevati in contanti, e 190.350,
94 euro trasferiti sul conto intestato
a Clelio Galassi”. L’altra
parte, secondo le accuse mosse,
andò a Gatti.

L’operazione Ecb
e il libretto Rolex

Qui l’accusa, sempre di riciclaggio,
è relativa ai fondi derivanti dall’operazione per la nascita
della Ecb. Scrivono i magistrati
che “in data 11.10.2001, sul conto
corrente acceso ed intestato a
Fincompany s.a. presso la Banca
di San Marino sono stati versati
750.000.000 di lire, tramite
bonifico ordinato dalla stessa
Fincompany. Lo stesso giorno
Marziano Guidi ha prelevato
l’intera somma in contanti e l’ha
versata sul libretto al portatore
Rolex, da lui aperto contestualmente.
Il 29.11.2001, i fondi del
libretto (750.429.041 di lire) sono
stati prelevati da Clelio Galassi,
allora Segretario alle Finanze,
che, in pari data, ha estinto il
libretto. Con i fondi prelevati da
Rolex, Galassi ha alimentato i libretti
al portatore “Alfa”, “Beta”
e “Gamma”. Con una parte di
quei denari, secondo l’accusa che
contesta il riciclaggio fino alla
data del provvedimento, Galassi
avrebbe acquistato azioni della
Bsm.
L’interrogatorio di Galassi, ieri
mattina alla presenza del suo
legale Alberto Selva, è durato un
paio d’ore.

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