Approvazione Decreto delegato per mutui prima casa, Segreteria Lavoro

Approvazione del decreto delegato che prevede la possibilita’ di prorogare i termini di
Accoglimento delle domande per accedere alla sospensione del pagamento delle quote
Capitale per i mutui e finanziamenti per l’acquisto della prima casa.
La Segreteria di Stato per il Lavoro si è fatta promotrice dell’approvazione del Decreto Delegato  del 4 maggio 2016 n. 56 che prevede la proroga per la presentazione delle domande fino al 30  giugno 2018 al fine di poter accedere ai benefici previsti dal Decreto Delegato 30 ottobre 2014 n.  174 “Sospensione delle quote capitale mutui e finanziamenti per la prima casa”.
In questo contesto di crisi economica nel quale numerose persone sono state coinvolte in
licenziamenti collettivi, che hanno difficoltà nel far fronte al regolare pagamento dei canoni relativi  ai mutui ipotecari e ai mutui agevolati, compromettendo il progetto di portare a termine l’obiettivo dell’acquisto della prima abitazione e di altri progetti di vita, il Governo ha sentito la  necessità e il dovere di intervenire.
Il Decreto prevede la possibilità di accedere, fino al 30 giugno 2018, alla sospensione temporanea  per un periodo di 12 mesi del pagamento della quota capitale dei mutui ipotecari e/o canoni di  locazione finanziaria compresi quelli erogati ai sensi della precedente Legge 110/94 e sue  successive modifiche e l’esenzione delle imposte di registro, di bollo e ipotecarie.
Inoltre, la Segreteria di Stato per il Lavoro, proprio in considerazione delle difficoltà nel pagamento  delle rate relative al muto prima casa, si è resa parte attiva affinchè venisse ridotto per queste  persone anche il costo amministrativo della pratica presso gli avvocati.
A questo proposito si ringrazia l’Ordine degli Avvocati che, sentiti i propri associati, ha ricercato ed  ottenuto la disponibilità di un gruppo di professionisti che per la stesura dell’atto fisseranno un  importo massimo di € 200,00.
Tale provvedimento è stato adottato previa consultazione dell’Associazione Bancaria  Sammarinese, delle Associazioni dei Consumatori e delle Associazioni di Categoria e di Banca  Centrale.
La Segreteria di Stato ringrazia tutte le parti che hanno contribuito e concordato sulla necessità di  arrivare a tale provvedimento le quali hanno compreso pienamente le difficoltà riscontrate da  alcuni cittadini sammarinesi che si sono trovati, a causa della crisi economica che sta  attraversando il paese, inadempienti nel pagamento delle rate del mutuo per l’acquisto della  prima casa.