COMUNICATO STAMPA UPR CONTO MAZZINI

COMUNICATO STAMPA UPR CONTO MAZZINI

A fronte di inaccettabili prese di posizione rispetto al cosiddetto “Conto Mazzini”, l’UPR non intende, in alcun modo, fare spallucce e neppure abbassare lo sguardo. Non alziamo polveroni né ci trinceriamo dietro ad imbarazzanti silenzi. Desta certamente fastidio, questo ci preme sottolinearlo, quando passa come accessorio e del tutto ininfluente un piccolissimo particolare: l’aver assistito all’emissione di infuocati verdetti di colpevolezza quando nessuna delle persone “preventivamente condannate” non siano mai neppure state indagate. Un paradosso se, come dicono le stesse fonti molto informate, l’autorità’ giudiziaria da quasi due anni e’ al lavoro – in ottemperanza ai suoi doveri ed alla sua autonomia – rispetto a queste vicende. Vorremmo sommessamente ricordare che il nostro Movimento ha votato, senza alcun indugio, l’Ordine del Giorno approvato – lo scorso 21 Marzo – dal Consiglio Grande e Generale con cui si incarica il Magistrato Dirigente del Tribunale Unico a riferire alla Commissione Affari di Giustizia qualora emergano profili di responsabilità da parte di chi riveste incarichi politici ed istituzionali in merito a questa vicenda e quella denominata “Chalet”. Vicenda, quest’ultima, che forse ogni tanto sarebbe opportuno rispolverare…non si sa mai che prima o poi emergessero, magari sulla spinta di rogatorie internazionali, responsabilità’ a vario livello su questo fronte. E’ di dominio pubblico, infatti, la notizia dell’apertura di un fascicolo, su questo filone. Nel rispetto assoluto della piena esecuzione del percorso già definito all’unanimità dallo stesso Consiglio Grande e Generale, il nostro Movimento valuterà l’opportunità di presentare una proposta di legge per costituire un’apposita Commissione d’Inchiesta anche nel caso in cui non dovesse emergere alcun profilo di responsabilità. Qualora si scelga questa strada auspichiamo che altre forze politiche colgano l’opportunità di sostenere questa iniziativa chiedendo di vederne eventualmente ampliato l’operato anche su altre questioni che hanno pesantemente tormentato e piegato la vita, non solo politica, del nostro Stato. Potrebbe essere un’occasione utile per fare finalmente luce sui risvolti che si sono celati e che con difficoltà si stanno lentamente disvelando, ad esempio, dietro le intercettazioni Anphora – Smi, sul Bonifico milionario e fuori legge emesso in favore della Finanziaria Infrastrutture, sul finanziamento Rothschild, sulla “Tangente di Stato” Sopaf, su Criminal Minds ed il vaso di pandora chiamato FINGESTUS.  

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