Conferenza stampa Congresso

Conferenza stampa Congresso

Repubblica di San Marino
UFFICIO STAMPA DEL CONGRESSO DI STATO
Comunicato stampa
Nella convocazione di oggi il Congresso di Stato ha preso atto delle dimissioni del collega Gian  Marco Marcucci, Segretario di Stato al Lavoro, Cooperazione e Poste, ufficializzate in mattinata tramite lettera alla Reggenza. Un gesto che si preannunciava ormai da tempo e che
ha registrato il pieno consenso di tutti i membri di Governo, nonostante il rammarico sul piano personale e politico. L’Esecutivo esce indebolito nei numeri ma coeso nel suo insieme e forte di elementi di chiarezza che gli daranno modo di proseguire con determinazione nell’attuazione del proprio programma. C’è la consapevolezza – hanno aggiunto i Rappresentanti di Governo – della situazione di emergenza che il Paese si trova a dover affrontare, che richiede risposte rapide con azioni forti e incisive e la maggiore coesione possibile dal punto di vista politico.
Degli atti conseguenti alle dimissioni di Marcucci e quindi della sua sostituzione in Congresso di Stato si parlerà in Consiglio Grande e Generale, convocato per la prossima settimana. In Parlamento proseguirà inoltre il lavoro di ratifica dei decreti attuativi della Legge di Bilancio, e cioè quello relativo all’imposta complementare sui servizi (già adottato a fine gennaio ma esecutivo da aprile 2011), sulle indennità e sui pensionamenti (quest’ultimo, previa verifica del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme). In Consiglio verrà anche affrontata la questione delle pensioni (I e II pilastro) e avviato il confronto sulla riforma tributaria. L’obiettivo – ha spiegato il Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale Valentini – è ridisegnare l’assetto economico del Paese, continuando ad offrire servizi di qualità elevata ai cittadini, ma cercando nuove forme di entrate per far fronte alle spese.
Il Segretario di Stato all’Industria, Artigianato e Commercio, Marco Arzilli, ha informato circa la necessità di dotare San Marino di indirizzi strategici che favoriscano lo sviluppo e la qualificazione del settore del commercio, uno degli assi portanti dell’economia sammarinese. La Segreteria sta lavorando al piano di valorizzazione del commercio su più tavoli di confronto: con le Giunte di Castello dei centri storici di Città, Serravalle, Borgo Maggiore, Montegiardino e Faetano; con le Associazioni di Categoria e con le Forze Politiche. E proprio con queste ultime questo pomeriggio si è svolto il primo incontro a Palazzo Mercuri. Arzilli è poi intervenuto sulla questione delle infiltrazioni malavitose e dei centri di affari in territorio sammarinese in riferimento alla questione del panificio “Vallefuoco”. San Marino – ha detto Arzilli – è un Paese appetibile, non immune da episodi legati alla mafia; solamente il dialogo e un’azione corale possono esautorarli. Occorre parlarne, senza averne paura. E proprio San Marino ospiterà, il 15 aprile prossimo, il I convegno internazionale antimafia.
Il Segretario di Stato all’Istruzione e Cultura, Romeo Morri, si è infine espresso circa la fornitura di pane per le mense scolastiche da parte della ditta Vallefuoco; ditta che nel 2008 era risultata vincitrice della gara d’appalto con l’offerta economica più vantaggiosa, rinunciando poi spontaneamente, l’anno successivo, alla fornitura, anche a seguito di lamentele sulla gradevolezza del pane. Dal 2010 il pane consumato negli Asili Nido, Scuole d’Infanzia ed Elementari è fornito con il marchio “Terra di San Marino”, a garanzia che le farine sono ottenute da coltivazioni effettuate in territorio.
In merito invece all’organizzazione dell’iniziativa “Occhi sul Cinema”, Morri ha precisato come il mancato rinnovo del contratto al consulente Pierpaolo Loffreda sia da inquadrarsi nei tagli previsti dalla finanziaria. Una scelta che comporterà una riduzione consistente nelle uscite e, al contempo, una valorizzazione delle risorse umane presenti all’Ufficio Attività Sociali e Culturali, che hanno le competenze e la professionalità per gestire il comparto cinematografico, così come già dimostrato con l’organizzazione della Stagione Teatrale.  
San Marino, 11 marzo 2011/1710 d.F.R.

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