Esame tre progetti di legge. Segreteria Interni

Esame tre progetti di legge. Segreteria Interni

COMUNICATO STAMPA
In data odierna il Consiglio Grande e Generale ha esaminato tre progetti di legge presentati dalla Segreteria di Stato per gli Affari Interni e la Giustizia le cui finalità sono state ampiamente condivise da parte dell’intero Consiglio.
Mediante il progetto di legge qualificata “Modifiche all’articolo 5 della Legge qualificata 30 ottobre 2003 n. 145 – Disposizioni sull’ordinamento giudiziario”, esaminato ed approvato con procedura d’urgenza, sono ampliati i requisiti di ammissione al bando per Uditori con la finalità di giungere, a breve, al potenziamento dell’organico dei Magistrati in Tribunale.
Il secondo progetto di legge, esaminato in prima lettura, contempla l’istituzione e la disciplina dell’amministratore di sostegno: si tratta di un istituto che già in altri Paesi ha trovato ampia diffusione e utilizzo.
L’introduzione di tale strumento normativo consentirà alle persone portatrici di una menomazione fisica e/o psichica di avvalersi della rappresentanza e dell’assistenza di un soggetto nominato dal Giudice per l’espletamento di specifiche attività ed il compimento di determinati atti che le stesse non sono in grado di porre in essere autonomamente.
L’amministrazione di sostegno si contraddistingue dalla interdizione e dalla inabilitazione proprio per la proporzionalità e la flessibilità delle misure di protezione adottabili che permettono al Giudice di determinarne il contenuto in considerazione delle effettive necessità della persona beneficiaria. In tale modo potranno beneficiare dell’amministratore di sostegno anche quelle persone il cui stato di menomazione sia contingente e transitorio e che oggi sono soggette alle ben più rigide limitazioni derivanti dalle dichiarazioni di interdizione o di inabilitazione.
L’istituto presenta notevoli potenzialità in quanto oltre ad allineare la legislazione vigente alle legislazioni europee più sensibili in materia consente di coniugare esigenze di deflazione dei carichi di lavoro in Tribunale derivanti dall’introduzione di un procedimento maggiormente flessibile e rapido e l’introduzione di uno strumento maggiormente aderente ed adattabile alle molteplici esigenze di soggetti che si trovano in condizioni di disagio dovute ad esempio, a problemi di alcolismo, tossicodipendenza e dipendenza dal gioco d’azzardo.
Il terzo progetto di legge, anch’esso esaminato in prima lettura, intitolato “Disposizioni in materia di cose ritrovate” disciplina la gestione delle cose ritrovate nella Repubblica di San Marino, con la finalità di introdurre nell’ordinamento una disciplina organica in materia stante il fatto che, ad oggi, fatta eccezione per gli oggetti di scavo di interesse storico ed archeologico, non esiste alcuna normativa sull’argomento.
San Marino, 31 ottobre 2014/1714 d.F.R.

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