Giornale
Intervista a Franco Iachini – “La mia Sm International Bank col riciclaggio non c’entra nulla”
di MMO
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«Noi con quella lista, e con l’inchiesta per riciclaggio, non c’entriamo. La Sm International Bank non è la San Marino Investimenti del conte Pasquini>’. Franco lachini, presidente del Cda della banca sammarmese che ha rilevato la Banca del Titano, prende le distanze dall’indagine della procnra di Roma, e spiega che l’elenco di italiani con conti a San Marino non c’entra con la «sua» banca. «Si è fatta confusione, è importante chiarire che la nostra banca è del tutto distinta da quella società fiduciaria».
Però la Smi dl Pasqulnl era azionista al 90 per cento della vostra banca, fino al 16 maggIo scorso.
«Solo perché prima di quella data i soggetti fisici proprietari della banca la controllavano attraverso una fiduciaria, la Smi, appunto. Poi, proprio in seguito all’inchiesta, permaggioretrasparenzal’atmale proprietà ha deciso di uscire allo scoperto».
Un 10 per cento ancora riferibile alla 5ml di Pasquini.
«Vero, ma perché le è rimasto il mandato di un socio. Mandato che non fa capo alla proprietà del – la Smi, semplicemente l’attività di questo socio è esercitata attraverso fiduciaria. Solo permotivi organizzativi e strutturali, non per nasconderenieote. Ancheperchégli attuali proprietari sono imprenditori irreprensibili, noti a Bankitaha e all’autorità samniarinese».
Insomma, siete estranei ali’in chiesta della procura dl Roma?
«Certo. Ci troviamo accomuna- ti a una vicenda giudiziaria che con noi non c’entra niente. Noi siamo una piccola banca acquistata da italiani che hanno comprato la Banca del Titano dallo Stato di San Marino, in modo trasparente e lecito, investendo importanticapitali per rilanciare l’istituto e fare attività, lecite, utilizzando e rispettando i regolamenti nazionali e internazionali, siamo stati i primi ad adottare la normativa antiriciclaggio. L’unica verifica subita è stata quella fatta su tutte le banche della repubblica, relativamente ai rapporti della Smi, Poi nulla: se fossimo stati coinvolti avremmo avuto altre verifiche, perquisizioni. Invece no».
E quei nomi? Nessuno di loro è vostro correntista?
«Sono clienti della Smi. È possibile che qualcuno di loro abbia anche un conto da noi, ma certo non c’è alcun legame. E non vogliamo che i nostri clienti, soprattutto all’estero, possano credere il contrario».