REGGENZA DELLA REPUBBLICA
REPUBBLICA DI SAN MARINO
INDIRIZZO DI SALUTO DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI
GIAN NICOLA BERTI E MASSIMO ANDREA UGOLINI
IN OCCASIONE DELL’ULTIMA SESSIONE
DEL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE DEL SEMESTRE
Signori Consiglieri,
Signori Segretari di Stato,
in chiusura di questa sessione del Consiglio Grande e Generale – l’ultima del
nostro mandato ma anche l’ultima della legislatura – desideriamo rivolgerVi un breve
indirizzo di saluto.
La conclusione anticipata di questa legislatura denota pienamente il significato
ed il peso istituzionale e politico delle vicende che hanno caratterizzato, in particolare,
questi ultimi mesi del semestre.
In questa complessa e delicata fase istituzionale, abbiamo cercato di operare con
quello spirito di servizio e quel senso di responsabilità che sono indispensabili per
consentire alla Suprema Magistratura di adempiere al proprio ruolo di garante
dell’attività istituzionale.
Stiamo vivendo un passaggio importante per definire le linee dello sviluppo
futuro del nostro Paese. Un passaggio da affrontare senza ulteriori ritardi e con la
consapevolezza che riusciremo a fronteggiare con successo le sfide che ancora ci
attendono se sapremo fare sistema, se sapremo unire le nostre forze avendo come fine
prioritario il bene della nostra comunità.
Una consapevolezza che deve tradursi nell’impegno responsabile di tutti a
superare gli ambiti angusti dei particolarismi, ad evitare contrapposizioni e scontri tra i
poteri istituzionali dello Stato, ad operare sempre con rispetto delle persone e delle
regole costituzionali per rafforzare il rispetto e la fiducia nelle Istituzioni.
Nonostante le difficoltà non solo economiche che abbiamo attraversato e stiamo
ancora attraversando, non dobbiamo perdere l’orgoglio della nostra appartenenza e la
fiducia di riuscire a trovare la giusta strada per valorizzare le potenzialità del nostro
Paese e le opportunità di crescita che anche questa fase – come ogni momento di crisi –
porta con sé.
L’attuale situazione di incertezza alimenta nei nostri cittadini un forte senso di
preoccupazione per il futuro, il timore che per i giovani non ci sia più la possibilità di
trovare un’occupazione adeguata rispetto al loro percorso formativo. Non possiamo
assolutamente permetterci che si diffonda e prevalga questo senso di rassegnazione,
non possiamo permettere che la Repubblica di San Marino perda le sue migliori energie
e risorse. Chi avrà l’onore e il dovere di guidare il nostro Paese si dovrà assumere la
responsabilità di adoperarsi per assicurare alle nuove generazioni l’opportunità di
valorizzare le proprie capacità e il proprio talento. Soprattutto, di superare le divisioni e
le spaccature, che le diversità presenti nel nostro tessuto sociale, alimentano. Il valore e
la forza dell’unità del popolo sammarinese nel superare le avversità passa attraverso il
dovere dell’eguaglianza e della solidarietà mentre solo alcuni hanno pagato il costo
della crisi economica.
Le visite effettuate nel corso del nostro mandato ci hanno dato una profonda
consapevolezza di quanto sia importante l’azione tesa a promuovere, con l’immagine di
San Marino, anche più solidi e proficui rapporti di collaborazione e di cooperazione con
altri Stati. La nostra storia testimonia, del resto, l’importanza della politica estera per il
nostro Stato che, senza mai ricorrere alle armi, si è sempre affidato alla diplomazia per
difendere la propria indipendenza e sovranità e che oggi può continuare a svolgere, nei
consessi internazionali, quel compito che spesso la storia ha riservato alle più piccole
realtà statuali nel rappresentare i più alti e disinteressati valori.
I cittadini Sammarinesi residenti all’estero sono i nostri primi ambasciatori che
con passione contribuiscono a diffondere la conoscenza della Repubblica, delle sue
originali peculiarità nei paesi in cui oggi risiedono. La visita compiuta, nel corso del
semestre, alla Fratellanza Sammarinese di New York ci ha dato una toccante
testimonianza di quanto profondo sia il legame e l’affetto dei nostri concittadini che,
nonostante la lontananza, continuano a nutrire verso la madrepatria. Un legame che
con il trascorrere del tempo e l’avvicendarsi delle generazioni rischia di affievolirsi e
che, pertanto, dobbiamo rinsaldare con iniziative che, come i soggiorni culturali,
possano consentire ai più giovani di meglio conoscere il paese d’origine e ravvivare il
vincolo di appartenenza al popolo sammarinese. Iniziative che possono permettere
anche ai Sammarinesi residenti in territorio di apprezzare il valore e le potenzialità,
anche economiche, delle nostre comunità all’estero.
Esprimiamo a Voi tutti, On.li Membri del Consiglio Grande e Generale e
Onorevoli Membri del Congresso di Stato, la nostra gratitudine per la collaborazione
prestata e per la disponibilità.
Rivolgiamo il nostro sentito ringraziamento anche ai componenti l’Ufficio di
Segreteria, al Dirigente e al personale dell’Ufficio Segreteria Istituzionale, al Magistrato
Dirigente, Uditore della Reggenza, al Cerimoniale dello Stato, agli operatori
istituzionali e al personale di Palazzo Pubblico, alla Guardia del Consiglio Grande e
Generale e ai Corpi Militari che ci hanno assistito con impegno e professionalità nel
corso del semestre.
Ai Capitani Reggenti eletti Marino Riccardi e Fabio Berardi esprimiamo le
nostre felicitazioni e formuliamo il nostro più sincero augurio di buon lavoro per il
prossimo ed impegnativo semestre.
Il nostro più sentito auspicio è che, in questo particolare momento in cui ci
avviciniamo all’appuntamento elettorale, in tutti prevalgano piena responsabilità,
fedeltà ai principi delle Istituzioni e l’impegno a riportare al più presto la nostra
Repubblica ad un percorso di sviluppo e certezza per il futuro nell’interesse dei nostri
concittadini.
San Marino, 20 settembre 2016/1716 d.F.R.