INSIEME, LIBERI, UGUALI, Dichiarazione congiunta

INSIEME, LIBERI, UGUALI, Dichiarazione congiunta

Dichiarazione congiunta INSIEME, LIBERI, UGUALI
Si celebrano i dieci anni della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità. A San Marino ancora mancano risposte.
Il 24 settembre 2016 si celebra il 10° Anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD). Analizzando la situazione attuale in confronto con quanto la CRPD si propone e dopo vari anni della sua ratifica da parte della Repubblica di San Marino, si riscontra un sensibile miglioramento solo su alcuni aspetti, ne rimangono purtroppo altri, tanti e importanti, che ancora attendono provvedimenti.
La legislazione sammarinese già dal 1974 assicura a tutti pari dignità e uguale tutela dei diritti e delle libertà (art. 4 della “Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese”).  Tuttavia, la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con disabilità (CRPD) ed il suo relativo Protocollo, avvenuta nel 2008, ha dato piena esecutorietà alla stessa nell’ambito dell’ordinamento giuridico della Repubblica, in virtù della norma costituzionale secondo la quale “la Repubblica riconosce, come parte integrante del proprio ordinamento, le norme di diritto internazionale generalmente riconosciute e conforma ad esse i suoi atti e la condotta. Si uniforma alle norme contenute nelle dichiarazioni internazionali in tema di diritti dell’uomo e delle liberà fondamentali. […] Gli accordi internazionali in tema di protezione delle libertà e dei diritti dell’uomo, regolarmente stipulati e resi esecutivi, prevalgono in caso di contrasto sulle norme interne” (art. 1 della Dichiarazione del 1974).
Il valore primario ed essenziale della CRPD sta nell’affermazione del principio secondo il quale, prima di riconoscere i bisogni delle persone con disabilità, bisogna riconoscerne i diritti umani; prima di prestare a queste persone assistenza, è necessario riconoscere che i loro diritti sono stati e sono ancora in gran parte sistematicamente violati.
E’ giunto il momento di operare in concreto perché siano garantiti i diritti violati. Questo è il Tema centrale.
Pertanto abbiamo deciso di sostenere e di ribadire tutti assieme alle Istituzioni sammarinesi di:  
1.   Riconoscere e rispettare l’identità e i bisogni di ogni soggetto con disabilità, quale persona e come tale il diritto di partecipare a pieno titolo con la propria e unica condizione alla vita sociale del paese
2.   Rendere l’adattamento ragionevole di ognuno, inteso come opportunità di inclusione e di piena e attiva partecipazione.
3.   Rispettare senza eccezioni l’eterogeneità personale e culturale di tutti i soggetti disabili e dare un’effettiva e costante applicazione ai principi contenuti nella Convenzione.
4.   Favorire l’indispensabile collaborazione tra i servizi territoriali e le associazioni e cooperative di volontariato per realizzare ragionevolmente il progetto di vita di ciascuno, nella logica della presa in carico, dell’accompagnamento fino alla vita adulta, e del progetto di vita nella sua interezza.
5.   Introdurre tutte le opzioni possibili nel nostro sistema di assistenza sociale, in modo tale da garantire a ciascuna persona con disabilità di esercitare il proprio diritto di poter scegliere dove, come e con chi poter vivere.
6.   Considerare i livelli essenziali della qualità della crescita per i minori con disabilità come necessarie soglie di eguaglianza dei servizi, e che questi livelli siano osservati sempre, e se non lo sono che vi siano strumenti di intervento inderogabili e forti fino alla sanzione perché vengano rispettati.
7.   Effettuare a San Marino un riconoscimento dei soggetti in condizioni di disabilità per offrire, nel rispetto della privacy e della identità unica di ognuno, le migliori condizioni per affrontare e superare ciascun tipo di problema o difficoltà.
8.   Effettuare, a latere di suddetto riconoscimento, un accertamento serio e preciso delle disabilità, per garantire scelte adeguate e mirate, conformando i metodi fin d’ora utilizzati per la definizione della destinazione di risorse e ausili. Sperimentare l’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute), già proposto ed adottato dal WHO (World Health Organization), come nuovo strumento di monitoraggio
9.   Riconsiderare la quantità e la qualità di risorse a disposizione come aspetto sia economico, sia sociale.  
10.       Ridurre tutte le situazioni che ancora oggi creano disabilità, invalidità e limitano le autonomie di ciascuno a partire dalle strutture pubbliche e scolastiche adeguando quelle già esistenti e realizzando, secondo le attuali norme vigenti in materia di barriere architettoniche, quelle di nuova costruzione
11.       Per coloro che come genitori affrontano ostacoli e limiti imposti da un tradizionale modello sociale impegnarsi per una vita dignitosa e pienamente compiuta per i loro figli, senza reticenze, ricatti e solitudini, offrendo e ricevendo esperienze e competenze, riconosciute come esercizio di cittadinanza utile per tutti.
12.       Dare massimo e incondizionato sostegno alla Commissione sammarinese per l’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Nel ritenere che i diritti negati anche ad una sola persona con disabilità, siano una crepa che può sgretolare, in termini di sicurezza sociale, l’intera nostra Comunità, le sottoscritte associazioni e singole persone, sono impegnate, ognuna nel proprio lavoro quotidiano e nel rapporto con le istituzioni, i servizi locali e la società civile, per sviluppare concretamente una società inclusiva.
San Marino 24 Settembre 2016
 
 
Le Associazioni:
USTAL San Marino
Associazione Bradipoteatar
Associazione Cuore e Vita
Associazione Celiaci Sammarinesi
Associazione Attiva-Mente
Special Olympics San Marino
Cooperativa InVolo
Associazione Sammarinese Sclerosi Multipla
Associazione Sammarinese Disabili ad Esordio Infantile
Associazione Batticinque
Associazione Sammarinese A.D.H.D.
Associazione Sportiva e Culturale Sordi Sammarinesi
Fondazione Centro Anch’io
V.I.P. Viviamo in Positivo San Marino

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