Lettera dei commercianti sulla Smac

Lettera dei commercianti sulla Smac

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ANCORA UNA VOLTA LE PROMESSE NON SONO STATE RISPETTATE SI ALLA SMAC NO ALLA SMAC FISCALE

I commercianti stanno ancora aspettando la convocazione da parte del Governo che ha disatteso le sue promesse di confronto ed ha approvato il Decreto 176/2014, rinviando lo sciopero previsto il 01 ottobre 2014.

Risulta evidente che le disposizioni normative inerenti la certificazione dei ricavi a mezzo Smac costituiscono uno strumento di aggressione verso la nostra categoria, snaturando l’utilizzo della Smac da strumento di incentivo dei consumi interni a strumento di polizia tributaria.

La natura delle nostre micro imprese prevalentemente a gestione famigliare, rende estremamente complesso ed oneroso l’utilizzo della Smac quale strumento di certificazione, sottraendo tempo alle normali operazioni di vendita.

Riteniamo che le nostre motivazioni giustifichino la nostra opposizione al decreto citato e riconosciamo che l’intenzione del Governo, influenzato dal sindacato, sia quella di non volere ascoltare la nostra categoria considerandoci in ogni caso evasori, distraendo l’opinione pubblica dai tanti fatti di commistione tra politica, malaffare e voto di scambio….

Sosteniamo l’utilizzo della Smac solamente come strumento di incentivazione dei consumi interni.

Vi aspettiamo mercoledì 26 novembre 2014 alle ore 9.00 sul Pianello.

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