Luca Aquino, Corriere della Sera. Sacrati (ex consigliere Smib) indagato a Pescara

Luca Aquino, Corriere della Sera. Sacrati (ex consigliere Smib) indagato a Pescara

CORRIERE DELLA SERA
L’inchiesta
Sacrati, i guai non finiscono mai. Questa volta l’accusa è frode fiscaleI pm di Pescara hanno indagato l’ex presidente della Fortitudo con altre 46 persone, compresa la pornostar, Jessica Rizzo

Luca Aquino

I guai per Gilberto Sacrati non si limitano al fallimento della Fortitudo Pallacanestro. Il proprietario della Effe risulta infatti fra i 47 indagati nell’ambito di un’operazione condotta in tutta Italia dalla Procura di Pescara in collaborazione con la Guardia di Finanza del capoluogo abruzzese che ha portato alla luce una maxi frode fiscale di portata internazionale. L’indagine era partita due anni fa, quando, fra gli altri, vennero perquisiti anche gli uffici di Sacrati qui a Bologna, e riguarda oltre 30 aziende con sede fittizia sull’isola portoghese di Madeira con lo scopo di aggirare il fisco. L’operazione ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di 36 milioni di euro, fra liquidità, titoli, conti correnti e beni immobili. Secondo quanto si apprende, al patron della Fortitudo sono stati sequestrati beni mobili e immobili di valore rilevante.

L’ACCUSA – Il tutto, secondo l’accusa, sarebbe stato orchestrato da un noto tributarista pescarese esperto di fiscalità internazionale che, informa la Guardia di Finanza, «dapprima facilitava la costituzione di fantomatiche società estere nell’isola a fiscalità agevolata (guarda caso, tutte aventi sede nel medesimo indirizzo portoghese) e, successivamente, agli stessi imprenditori italiani, effettivi titolari delle imprese “estere”, suggeriva di fatturare inesistenti operazioni commerciali con il fine di ridurre il proprio carico fiscale in Italia». A cinque milioni ammonta il sequestro di beni nei confronti del professionista, dalle cui mail gli inquirenti sono risaliti a 47 imprenditori, fra i quali Sacrati, che dovranno rispondere di «frode fiscale mediante fatturazione per operazioni inesistenti e presentazione di dichiarazioni infedeli con la riconosciuta aggravante del reato transnazionale». Nei loro confronti è già scattata la confisca equivalente sul profitto del reato, ossia l’ammontare risparmiato perché non versato nelle casse dello Stato.
LA FORTITUDO – Oltre a Sacrati, nella rete di questa operazione sono finiti altri nomi noti come Vincenzo Marinelli, ex presidente del Pescara Calcio e attuale dirigente della Nazionale under 21, e la pornostar Jessica Rizzo. Per quanto riguarda il fallimento di Fortitudo, il curatore Carlo Alfonso Lovato sta cominciando a esaminare i vari atti della vicenda. Resta il nodo Eagles, che Sacrati ha rinominato civilisticamente Fortitudo Pallacanestro riversandovi titoli e trofei tramite affitto di ramo d’azienda. La risoluzione di questo contratto pare scontata, secondo la difesa però tutto si fermerebbe a questo, mentre altre versioni vorrebbero anche gli Eagles coinvolti dal fallimento. Sulla ingloriosa fine dell’Aquila è intervenuto ieri, a Sky Sport 24, uno degli storici dirigenti dell’era Seragnoli, il direttore sportivo Santi Puglisi, oggi a Brindisi: «Sono triste, lì ho vissuto 10 anni bellissimi, poi quando ho visto che aria tirava ho tolto il disturbo. Non è stato un ridimensionamento, ma una demolizione». 

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