Marina Lazzarini, Psd: ‘Il Paese va tutelato, non servono interventi quantitativi’

Marina Lazzarini, Psd: ‘Il Paese va tutelato, non servono interventi quantitativi’

Un circuito sul Titano?

In un recente incontro di Maggioranza sulle priorità emergenti, ho ascoltato alcune proposte che non erano nel programma di Governo e che non ho condiviso. Tali proposte, che ho ritrovato in parte sui giornali di domenica 7 febbraio, riguardano il territorio e il suo utilizzo per nuove iniziative.

Poiché il nostro territorio è piccolissimo (61 kmq) dobbiamo essere particolarmente attenti alla sua salvaguardia e che il suo utilizzo sia limitato a situazioni straordinarie, particolarmente positive per tutto il paese, come nel caso del Polo della moda. 

Penso che chiunque sia al Governo non possa considerarsi il padrone di San Marino, ma casomai il suo custode. Nessuno può decidere da solo cosa fare del territorio.

Non è lungimirate agire sul territorio con interventi spot, è necessario un nuovo progetto complessivo e condiviso che stabilisca quale tipo di sviluppo vogliamo per il Paese e per i suoi Castelli, considerando scelte culturali, economiche, sociali e ambientali di base che siano sostenibili. 

Tutti i ricercatori accademici del mondo sottolineano che non è possibile puntare a una crescita quantitativa infinita, perché essa non può garantire la vita sul Pianeta. 

A maggior ragione noi, nel nostro piccolo amatissimo paese, dobbiamo puntare a una crescita qualitativa in ogni settore del fare, della comunità e dell’ambiente.

Marina Lazzarini

 

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