Nomina di funzionari ed elezione di membri di alcune commissioni

Nomina di funzionari ed elezione di membri di alcune commissioni

RESOCONTO SEDUTA NOTTURNA
Si è concluso ieri, intorno alla mezzanotte, il comma comunicazioni del Consiglio Grande e Generale, all’interno del quale l’opposizione ha depositato cinque Ordini del giorno e una mozione. L’ultimo Odg presentato, firmato dal Partito dei socialisti e dei democratici, da Sinistra Unita e dai Democratici di Centro, “invita il Congresso di Stato a rendersi disponibile affinché sia inserito all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Grande e Generale uno specifico comma, al fine di rendere edotto il Consiglio Grande e Generale sulle iniziative che il Governo intende adottare” in tema di lavoro.
In particolare, specifica il documento, riguardo alle possibili modifiche alla legge sul lavoro che il Segretario di Stato per il Lavoro Gian Marco Marcucci intende apportare.
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FUNZIONARI DELL’UFFICIO CENTRALE DI COLLEGAMENTO

La terza giornata consigliare si è aperta con l’approvazione della nomina, su proposta del Congresso di Stato, dei funzionari dell’Ufficio centrale di collegamento, istituito dalla Legge 18 giugno 2008 n.95, “Riorganizzazione dei servizi di vigilanza sulle Attività Economiche”. E’ stato designato Dirigente dell’Ufficio l’Avv. Lucio Daniele, già Dirigente dell’Avvocatura di Stato, mentre la nomina di funzionario è stata assegnata all’Avv. Fabio Massimo, esperto riconosciuto in tema di antiriciclaggio e frode, cittadino italiano, ex Capo della Guardia di Finanza. “Abbiamo cercato di dare all’Ufficio di Collegamento professionalità importanti – ha commentato il Segretario di Stato per l’Industria e il Commercio, Marco Arzilli – mi auguro che l’Ufficio Centrale di Collegamento possa essere la risposta necessaria che chiedono non solo la politica, ma anche le aziende serie che desiderano pulizia e che vogliono operare fuori del Paese”.

Stefano Macina (Psd): “Si tratta di un atto importante che dà attuazione a un provvedimento voluto dal precedente governo. Ora occorre rendere operativo l’organismo in maniera completa e fare in modo che sia l’Amministrazione pubblica a gestire il sistema e non il contrario”.

Ivan Foschi (capogruppo Su): “Nessuna remora sui nomi ma mi auguro, pur avendo seri dubbi, che il governo voglia ripristinare l’efficacia penale dei reati fiscali come la frode, che sono stati in pratica depenalizzati con una legge del 1996. Quando l’attuale Segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli, era all’opposizione ha definito l’ufficio come il Kgb, uno strumento di vessazione sugli operatori economici. Ora, dopo la campagna elettorale ha cambiato idea: noi usiamo lo stesso linguaggio sia al governo che all’opposizione”.

Fiorenzo Stolfi, (Psd): “Sottolineo come le nomine che stiamo discutendo per rendere funzionale l’Ufficio di Collegamento sia il completamento di un percorso intrapreso nella passata legislatura e nel governo precedente che solo la crisi politica ha impedito di rendere attivo, Credo che il Segretario Arzilli debba riconoscere questo aspetto. Inutile dire, come è stato fatto, che il governo precedente non ha fatto nulla. E’ una legge voluta perché ci mette alla pari di altri Paesi europei, già dotati di servizi analoghi, e che permette a San Marino di comunicare con le altre amministrazioni. Condividiamo la scelta di rendere attivo questo ufficio e, riguardo alla scelta dei funzionari, riteniamo sia una scelta giusta di continuità con il lavoro fatto in passato”.
Giovanni Lonfernini (Ddc): “Questa nomina parte da una legge che un anno fa pareva essere invisa all’attuale maggioranza. Siamo venuti a conoscenza in maniera tardiva dei curriculum dei candidati, ora facciamo un richiamo al governo in modo che possano operare in piena autonomia e tutelando l’interesse generale”.

Pasquale Valentini (Segretario Pdcs): “A onor del vero, occorre ricordare in che contesto politico è stato approvato questo progetto di legge, esattamente nella seduta del Consiglio in cui fu annunciata l’apertura della crisi di governo. Non per togliere nulla al contenuto del provvedimento, ma fino a quel momento non si era trovata volontà politica fino in fondo, c’è voluto un contesto politico alterato per farlo. Seconda cosa: l’opposizione non ha cambiato parere: né in Commissione, né in Consiglio Grande e Generale si era detta contraria a questo provvedimento. Era stata invece confermata l’importanza di dare un segnale all’esterno e la volontà di monitorare le proprie attività economiche. Ricordo le osservazioni fatte e il percorso di collaborazione sulla stesura del progetto, che ha registrato l’accoglimento di alcune osservazioni. Dagli interventi mi sembra comunque di percepire che la scelta delle nomine è stata felice. E’ stato sottolineato come riesca ad unire una competenza forte, maturata nell’ambito della nostra Pa, e la competenza esterna di un collaboratore che ha dimostrato in più occasioni di avere una conoscenza approfondita delle nostre dinamiche”.

Marco Arzilli (Segretario di Stato per l’Industria): “Non c’è nessun interesse del governo a cercare la polemica a tutti i costi. Il governo precedente ha fatto un buon lavoro e noi l’abbiamo proseguito. Accolgo lo spirito di condivisione, per proseguire su una strada necessaria che ha bisogno di funzionalità e operatività, senza influenze esterne. Questo governo ha una linea ben chiara e la maggioranza vuole portare avanti scelte di cambiamento. Le nomine per l’altro Ufficio, quello di controllo delle società, saranno affrontate lunedì dal Congresso di Stato, in modo da avere gli strumenti per fare sviluppare l’economia del Paese: l’equilibrio sarà la garanzia dell’operatività”.

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NOMINA DI COMMISSIONI E CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE


Terminata la nomina di dirigente e funzionario dell’Ufficio centrale di collegamento, la seduta del Consiglio Grande e Generale, prima di affrontare l’esame delle Istanze d’Arengo, si è concentrata su una serie di nomine.


L’Authority per le pari Opportunità, in carica per quattro anni e costituita da tre membri proposti dai gruppi Pdcs-Eps-AeL, Ap, e Psd: rispettivamente, sono stati nominati a maggioranza: l’avvocato Tania Ercolani, l’avvocato Silvia Micheloni e la dottoressa Domenica Michelotti.


Il Presidente e i quattro membri del Consiglio di amministrazione dell’A.A.S.P., in carica 5 anni: Alleanza Popolare ha proposto come Presidente Pierluigi Renzi; il gruppo Pdcs-Eps-AeL come consiglieri Gino Giovanioli e Pietro Reffi; il Psd, Pietro Faetanini e Giovanni Giannoni. Le nomine sono state approvate a maggioranza.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Eras: la maggioranza ha proposto Loris Mazza (gruppo Pdcs-Eps-Ael) ed Emanuele Pelliccioni (Lista della Libertà); l’opposizione Alessandro De Biagi (Psd). Le nomine sono state approvate a maggioranza.


Tre membri del Consiglio di amministrazione di San Marino-Rtv: la maggioranza ha proposto Stefano Piva (Pdcs-Eps-AeL) e Cesare Tabarrini (LdL); l’opposizione
Massimiliano Casali (Psd). Le nomine sono state approvate a maggioranza.


Rinviato il completamento della nomina della Commissione per le Politiche Giovanili.


Nomina della Commissione per le Pari Opportunità: la maggioranza ha proposto Maria Rosa Mancini, Roberta Guidi, Eliana Berardi (Pdcs-Eps-AeL); Augusta Taddei (LdL) e Kristina Pardalos (Ap), per l’opposizione scelti Maria Selva, Simona Pambianchi (Psd) e Andrej Ceccoli (Su). Le nomine sono state approvate a maggioranza.

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