Nuove modalità di erogazione dei prodotti senza glutine. Iss

Nuove modalità di erogazione dei prodotti senza glutine. Iss

L’Istituto Sicurezza Sociale da anni ha instaurato un percorso volto alla cura del celiaco e alla corresponsione delle esigenze nutrizionali e conoscitive di coloro che sono affetti da tale patologia e dei loro famigliari.

A tal proposito molti sono stati i momenti di confronto tenuti anche da professionisti sanitari dell’ISS e organizzati assieme agli appartenenti dell’Associazione, finalizzati alla condivisione e sensibilizzazione di vari aspetti della celiachia come ad esempio quello avvenuto lo scorso anno il cui tema è stato quello del “Focus sulla celiachia,giovani, scuola, famiglia”.

La storia di questa collaborazione parte però ancora da più lontano, infatti dall’ anno 2010 era iniziata una approfondita revisione dei prodotti gluten-free e la relativa analisi delle etichette nutrizionali al fine di censire tra i prodotti erogati da questo Istituto quelli che presentassero maggiori garanzie di salubrità (senza grassi idrogenati ad esempio).

A seguito di questo lavoro e alla pubblicazione dei nuovi LARN ( livelli di assunzione di nutrienti raccomandati per la popolazione) e non ultimo in ottemperanza a quelle che sono le più recenti evidenze scientifiche che mostrano la stretta correlazione tra malattia celiaca e altre patologie autoimmuni come il diabete, nella primavera del 2014 si è proceduto alla redazione di un lavoro multidisciplinare che ha portato alla produzione delle nuove modalità di erogazione dei prodotti senza glutine. La condivisione del lavoro svolto è avvenuta nel giugno 2014 in occasione di una lezione tenuta dal Prof. Catassi docente universitario presso l’Università Politecnica delle Marche, esperto internazionale di celiachia nonché referente regionale dell’Emilia Romagna per la patologia. Purtroppo per motivi gestionali del sistema informatizzato non siamo riusciti ad approntare nell’anno 2014 la nuova metodica di erogazione. L’ odierna modalità di erogazione nulla toglie in termini di peso per quanto concerne i ritiri mensili previsti per fascia d’età per i pazienti celiaci se non in termini di scelta sulla tipologia di carboidrati da ritirare. Sulla base delle valutazioni svolte ed in relazione alle patologie correlate con la celiachia stessa, come il già citato diabete, e non ultimo per il fatto che i kg previsti sono il frutto dell’elaborazione dei fabbisogni individuali mensili totali, è indispensabile che una dietoterapia non preveda il solo consumo di carboidrati semplici o di prodotti ricchi di grassi ed additivi.

Siamo consapevoli che le nuove metodiche sia in ordine della distribuzione che in termini di orari abbiano creato disagi in relazione ai quali siamo disponibili alla più completa collaborazione, compresa l’apertura al sabato mattina, al fine di ridurre al minimo ogni sorta di problematica ma ribadiamo che l’avvento della nuova metodica di distribuzione è il frutto di quanto impostato e deciso in passato e che il nuovo provider ha installato nel programma attualmente in gestione dall’ISS.

Attualmente è stato elaborato un progetto di legge che dovrebbe rivoluzionare l’attuale metodica di erogazione dei prodotti gluten-free. Pertanto l’Istituto Sicurezza Sociale congiuntamente all’Associazione condiviso da tempo e per il rispetto e la stima reciproca che ci lega e che non ha mai impedito un sano confronto dialettico e scientifico, rifugge la metodica di polemica e di denuncia attraverso la stampa che può solo che nuocere a quello che è da tempo l’obbiettivo comune, ovvero la salute del celiaco.

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