UNA VITTORIOSA SCONFITTA
Il movimento Per San Marino rileva che in entrambi i referendum i SI hanno vinto sui NO, ma sono stati sconfitti dal quorum che favorisce coloro che non vanno a votare o che votano bianco o che annullano la scheda.
Il NO sull’Europa, uscito sconfitto, ha messo però in evidenza che oltre 6600 cittadini non vogliono neppure conoscere i vantaggi, gli svantaggi e le opportunità di una eventuale adesione all’Unione Europea, il che equivale ad una sconfitta anche per il Paese.
La furbata della scheda bianca, ordinata in modo perentorio dalla DC, è uscita sconfitta perché il partitone ha ottenuto poche centinaia di voti e ha spinto molti cittadini a rimanere a casa per la presa in giro del voto non voto. Non ne sono usciti bene anche altri partiti che non hanno dato indicazioni chiare sul salva retribuzioni.
Il governo è stato sconfitto perché, al suo interno, tre partiti e mezzo hanno espresso quattro posizioni diverse e ora ha un problema in più.
Ha vinto il quorum che invece andrebbe abrogato perché stimola il populismo e il qualunquismo a danno di coloro che vogliono dare un contributo attivo e responsabile alla vita pubblica.
Il quesito sul salva retribuzioni, pur ottenendo un numero di SI vicino al quorum, non ha ricevuto il consenso pieno dei lavoratori dipendenti e questa non è certamente una vittoria.
Noi abbiamo dato sostegno a due SI e registriamo una vittoriosa sconfitta per il mancato raggiungimento del quorum. Ringraziamo comunque tutti i cittadini che hanno votato SI per salvare le retribuzioni quando non vengono firmati i contratti, nonché per aprire una trattativa con l’Unione Europea al fine di conoscere i costi e i benefici dell’adesione.
Il risultato finale è che la politica si complica la vita e la situazione del Paese è sempre più difficile e pericolosa.
SOLO UN RADICALE CAMBIAMENO PUÒ SALVARE SAN MARINO.
San Marino, 21 ottobre 2013