Potere concessorio del Congresso di Stato

Potere concessorio del Congresso di Stato

Comunicato stampa

Il potere concessorio del Congresso di Stato è oggetto di valutazione da parte di questa Segreteria di Stato, che sta lavorando per arrivare alla liberalizzazione di alcuni settori. Come annunciato dal Segretario Arzilli, si tratta di un lavoro che va di pari passo con una revisione degli uffici di controllo, per migliorare il sistema dei controlli e fare in modo che non sia più il Congresso di Stato a revocare le licenze. Il superamento del potere concessorio infatti – che rimane comunque ormai solo per pochi settori – non può essere applicato tout-court da un giorno all’altro, senza stabilire un quadro di regole chiare e precise per ciascun settore, altrimenti si rischia di non ottenere il superamento ma il trasferimento del potere concessorio dal Congresso di Stato a un singolo dirigente. 

Come già detto, comunque, i settori non liberalizzati sono ormai molto pochi e molto particolari, come i rifiuti, le armi, la compravendita di energia: non certo settori strategici della nostra economia. Non è certo sul tema del potere concessorio e dei settori non liberalizzati che vanno lette le difficoltà dell’impresa sammarinese, è piuttosto opportuno concentrarsi sulla lotta agli ostacoli che gli imprenditori si trovano davanti. Proprio per questo la Segreteria di Stato ha avviato una ricognizione, attraverso gli uffici competenti, sulla burocrazia del percorso di nascita e crescita di un’impresa.

San Marino, 3 novembre 2014

 

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