Recupero crediti dello Stato, Ordine del giorno. Civico10

Recupero crediti dello Stato, Ordine del giorno. Civico10

l’ODG  relativo ai Crediti Inesigibili dello Stato presentato nella giornata di ieri dal movimento Civico10.

• considerata la necessità di valutare attentamente il grado di esigibilità dei crediti dello Stato e quindi la loro possibilità di recupero, con particolare riguardo ai crediti monofase, anche ai fini di chiarezza e correttezza del Bilancio dello Stato e di valutazione della congruità del Fondo Rischi su Crediti;

• ritenendo necessario conoscere le politiche poste in essere in relazione a questi crediti e, se mancanti, avviare le più opportune azioni di recupero da parte dello Stato;
• valutando importante l’incremento di trasparenza in questo campo anche sul fronte interno, sia verso l’Amministrazione Pubblica che verso la cittadinanza;
• ritenuto particolarmente significativo che si possano conoscere i nominativi di quanti siano debitori dello Stato per importi rilevanti, soprattutto per evitare situazioni in cui il soggetto o la persona giuridica debitore dello Stato riceva in altra forma sussidi, contributi, trasferimenti o defiscalizzazioni dallo Stato stesso;
• viste le Interpellanze presentate anche da altri gruppi consigliari per chiedere chiarezza sulla vicenda e la necessità di fare trasparenza nei confronti della Cittadinanza;
Impegna il Congresso di Stato a:
1. predisporre entro 30 giorni al Consiglio Grande e Generale una relazione dettagliata sul grado di recuperabilità di tali crediti, corredato da stime ufficiali sulla congruità del Fondo Rischi su Crediti iscritto a bilancio rispetto ai crediti da riscuotere, in particolare quelli monofase, anche alla luce di quanto riportato nella relazione della Commissione di Controllo per la Finanza Pubblica;
2. indicare espressamente nella medesima relazione come intende trattare i crediti tributari ritenuti non recuperabili e come intenda reperire risorse per finanziare l’eventuale incremento del deficit;
3. sottolineare nella stessa relazione quali azioni sono state condotte fino ad ora e quali saranno condotte da oggi rispetto al recupero di questi crediti e, più in generale, che politiche si intendano compiere per il futuro per evitare che lo Stato si trovi creditore per importi rilevanti senza avere la possibilità di effettivo recupero delle risorse;
4. predisporre entro il 30 Giugno 2013 i provvedimenti più idonei per rendere pubblici i nominativi delle persone fisiche e delle società debitrici dello Stato (in questo caso indicando anche i nomi dei loro soci al momento in cui il debito si è prodotto), e gli importi del debito con lo Stato stesso, esclusi i casi in cui il debito complessivo sia inferiore a €1000.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy