Rete e i consiglieri Amati e Lazzari chiedono perche’ AASS abbia acquistato un terreno a Pietracuta

Rete e i consiglieri Amati e Lazzari chiedono perche’ AASS abbia acquistato un terreno a Pietracuta

Con delibera n.66 del 17 maggio 2016, l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi (AASS) stanzia €1.150.000 per l’acquisto di un terreno a Pietracuta che il 21 giugno viene sospesa dalla Commissione di Controllo della Finanza Pubblica (CCFP).

Ci teniamo ad informare la cittadinanza che ancora una volta il Consiglio Grande e Generale è stato tenuto all’oscuro di tale esborso, perciò l’unico modo per fare chiarezza è richiedere informazioni in merito, al governo, tramite interpellanza.

Ad esempio ci chiediamo, e pensiamo sia doveroso per il governo rispondere pubblicamente, perché in un periodo in cui ai cittadini si chiedono sacrifici anche attraverso l’aumento delle tasse, l’AASS consideri prioritario comprare terreni fuori dal confine. A cosa servono questi terreni? Chi ne ha valutato l’effettivo valore: un tecnico incaricato? Di quanti metri quadrati stiamo parlando? Chi ne è proprietario? Ci sono stati membri del consiglio di amministrazione dell’AASS che hanno sollevato dubbi in merito? Perché tali esborsi in periodo pre-elettorale?

Noi sappiamo solo che la CCFP ha bloccato tale spesa richiedendo al Congresso di Stato di assumersene l’eventuale responsabilità: questo ci fa temere che ci sia qualche elemento poco chiaro.

Abbiamo ad esempio ricevuto informazioni che nella zona di Pietracuta, un noto imprenditore ed ex politico sammarinese -che oggi pare non navighi in buone acque- sia proprietario di alcuni terreni. Ci chiediamo, e pertanto chiediamo al governo, di sapere se i terreni che intende acquistare siano proprio di questo imprenditore, dei suoi familiari o di una società a lui riconducibile. In tal caso sarebbe l’ennesimo regalo pre-elettorale, come già è accaduto purtroppo molte volte in passato per esempio con i debiti monofase mai pagati da alcuno. 

E ci chiediamo se sia normale che uno Stato, se la risposta del governo fosse affermativa, debba accollarsi i debiti dei privati (ma solo, ovviamente, se quei privati sono parte delle elite del passato)? Ci chiediamo se sia normale dover rincorrere favori e clientele che pesano sulle spalle dei cittadini. Ci chiediamo quali siano i segreti che si deve continuare a non rendere pubblici per evitare chissà quali coinvolgimenti istituzionali!

Non sarebbe nulla di nuovo, purtroppo, ma proprio questo è il dramma: senza nulla di radicalmente nuovo questo paese rischia il collasso, e solo chi può trattare chiunque allo stesso modo -proprio perché non deve temere lo svelamento di segreti e connubi indicibili- potrà farlo!

In particolar modo ci chiediamo che cosa vuole fare l’AASS con questo terreno: un bacino di stoccaggio dell’acqua come indicato in una vecchia delibera del Congresso di Stato del 2005, oppure degli impianti sportivi per l’allenamento della San Marino Calcio? Oppure per che cos’altro?

E quali sarebbero gli eventuali costi successivi di realizzazione di tali progetti?

A tutte queste domande un governo responsabile non solo non può non rispondere, ma anzi dovrebbe metterne al corrente almeno il Consiglio senza che sia necessario fare alcuna interpellanza.

Il modo in cui ancora una volta questi governanti trattano la popolazione e i suoi rappresentanti come una scocciatura da evitare deve venir interrotto, e potrà farlo solo la cittadinanza non rinnovando loro in futuro alcuna fiducia.

Movimento RETE

Consigliere indipendente Federico Pedini Amati

Consigliere indipendente Luca Lazzari

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