San Marino Teramo. Evasione fiscale. Loris Tarli, 2duerighe.com

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Teramo

La Guardia di Finanza ispeziona gli uffici della Tercas

Loris Tarli

Una mega evasione fiscale a livello nazionale. Che sorprese ci riserva il futuro?

Le indagini sono iniziate da quaranta giorni, ma solo ieri mattina 30 giugno 2011 la Guardia di Finanza di Teramo si è presentata negli uffici direzionali della Banca Tercas per porre alcuni quesiti al Direttore Generale Antonio Di Matteo come persona informata su fatti e non come indagato. Situazioni non chiare vedono coinvolta la banca di fiducia dei teramani benestanti tramite un coinvolgimento con una banca di San Marino, indagini che rimbalzano da una procura ad un’altra. Operazioni sospette sulle quali il colonnello Roberto Di Mascio con i propri uomini ha chiesto delucidazioni riguardo operazioni contabili attivate da un gruppo di conosciuti imprenditori teramani, titolari di un conto corrente nella banca della piccola repubblica in terra romagnola.
Il tutto ha inizio da una indagine per evasione fiscale aperta da una procura del Nord Italia per controllare i movimenti contabili di alcuni clienti di una banca di San Marino. Tale ufficio ha poi, ordinato alla Guardia di Finanza di Teramo di approfondire le informazioni che portavano le indagini alla città di Teramo. Pare che tra gli evasori fiscali, infatti, ci siano rinomati quanto conosciuti  industriali e professionisti teramani titolari di conti correnti nell’istituto di San Marino e finiti nella rete dell’inchiesta per evasione.
 
Si tenta di fare luce su operazioni bancarie antecedenti allo scorso mese di febbraio periodo in cui la Repubblica di San Marino ha smesso di essere una sorta di paradiso fiscale in quanto i suoi istituti di credito si sono dovuti adeguare alle leggi valutarie italiane. In virtù di tale circostanza i militari delle Fiamme Gialle hanno interrogato i vertici della Cassa di Risparmio di Teramo: il direttore generale Di Matteo originario di Avezzano, alla guida della banca di Corso San Giorgio curatore primario della manovra commerciale conclusasi con successo per l’acquisto della Caripe , portando il gruppo Tercas ad una posizione di eccellenza in Abruzzo. Di Matteo ha collaborato prontamente con gli uomini della Guardia di Finanza , anche se sui particolari vige una totale riservatezza
 
Di seguito riportiamo quanto scritto sul sito di Ekuo di Walter Cori ” E’ stata avviata la procedura di amministrazione straordinaria a danno della S.M. International Bank S.p.A. Saranno sciolti gli organi con funzione di amministrazione e controllo. La decisione del Coordinamento della Vigilanza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino è stata disposta ai sensi dell’art. 78 della Legge n° 165/2005. Il commissario straordinario è il Rag. Maurizio De Marchis; i membri del Comitato di Sorveglianza sono l’Avv. Simone Arcangeli, il dott. Marino Albani ed il Rag. Gian Enrico Casali. E’ questo l’elenco dei professionisti che subentra nella gestione al Presidente del CdA, Franco Iachini ed ai membri Alberto Settimio Belluzzi, Gianpaolo Donati, Maurizio Bacci e Francescantonio Di Stefano. L’accusa, non ufficialmente resa nota, non dovrebbe fare riferimento a gravi perdite del patrimonio societario, né alla non liquidità, né tantomeno a gravi omissioni nella tenuta della contabilità. E’ facile ipotizzare, per esclusione, che potrebbero evidenziarsi “…irregolarità nell’amministrazione e violazione delle norme legislative”. Il provvedimento, che bissa quello già disposto per la Banca del Titano nel 2006 (Commissario, anche allora, il Rag. Maurizio De Marchis), divenuta poi S.M. International Bank S.p.A., colpisce il cuore dell’Istituto sammarinese, annullando, di fatto, tutti i poteri degli amministratori ed i diritti deliberativi dell’assemblea dei soci. La durata del commissariamento è, generalmente, di un anno, ma può essere prolungata fino a diciotto-venti mesi in casi di assoluta necessità. La proprietà della S.M. International Bank è così suddivisa: la quota di maggioranza è nelle mani di Francescantonio Di Stefano che detiene il 59,921% (imprenditore ed editore televisivo, creatore di Europa 7, proprietario di Tvr Voxone e di Libera TV), il 20% è in mano a Cinzia Ciampani, il 10,079% alla San Marino Investimenti e il 10% alla Ifim Spa, l’Istituto Finanziario del Mezzogiorno. Presidente del Consiglio di Amministrazione è Franco Iachini; Direttore Generale è Giancarlo Magliani;  Presidente del Collegio Sindacale è Marco Fraticelli“.

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