Nei giorni scorsi si è appreso che oltre al Responsabile
della Vigilanza, dr. Stefano Caringi, pure il Direttore di Banca Centrale, dr.
Luca Papi, ha deposto a suo tempo presso la Procura di Forlì.
I governanti sammarinesi, ed i politici sammarinesi in genere, sapevano
della deposizione di Papi?
Caringi sapeva della deposizione di Papi?
Verrebbe da pensare che nemmeno il Presidente di Bcsm prof. Biagio Bossone fosse stato
informato da Papi, visto che si è presentato assieme a lui, in conferenza
stampa a difendere pubblicamente Caringi,
senza farvi cenno.
Sulla notizia della deposizione di Papi a Forlì diffusa da Roberto Galullo (blog
Guardie o Ladri, IlSole24Ore), è
silenzio tombale.
Comprensibile che taccia Caringi. Non Papi. E nemmeno Bossone.
I politici, a cominciare dai governanti, perché tacciono?
Si può nominare il nuovo Presidente di Banca Centrale, senza
che i vertici della Repubblica di San Marino facciano una
considerazione sul fatto?
Caringi disse, a difesa del proprio onore, che prima di
recarsi a Forlì si era consultato con autorità sammarinesi
politiche e giudiziarie.
Altrettanto ha fatto Papi?
I fatti di Banca Centrale che tanto peso hanno avuto nel
mondo politico sammarinese e, soprattutto, nei rapporti con l’Italia, andrebbero
riletti alla luce delle notizia diffusa
da Galullo. Notizia che Papi non può continuare a ignorare per
rispetto – se non verso San Marino ed i sammarinesi – verso se stesso, le persone con cui ha lavorato
fianco a fianco, Caringi, Bossone, e altre.