Anche San Marino nella black list provvisoria del G20 come già la Svizzera

Anche San Marino nella black list provvisoria del G20 come già  la Svizzera

Nella black list provvisoria dei paesi non collaborativi stilata il 5 marzo scorso dall’Ocse per il G20 di Londra del 2 aprile ci sarebbe anche la Repubblica di San Marino, a quanto riporta un giornale svizzero di lingua tedesca (tagesanzeiger.ch).
Ciò contrariamente a quanto affermato o auspicato da
Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri.
La Svizzera venne a sapere di essere inserita in detta lista ‘provvisoria’
il 12 marzo scorso. Già venerdì 13 il governo svizzero ha provveduto a modificare le norme sul segreto bancario, dichiarando di accettare lo

standard Ocse art. 26, per evitare appunto di finire definitivamente nella lista nera. ‘Essere dichiarati dall’organismo internazionale come un paradiso fiscale, infatti, porterebbe grande sfiducia da parte degli investitori, poiché sarebbe il segnale di una mancanza di tutela‘ (Luca Spinelli, la cronaca.ch).

San Marino?
Qualora la notizia risultasse vera, la mobilitazione da parte del governo di San Marino non potrebbe essere meno veloce di quella svizzera, per venirne subito fuori. Probabilmente ancora l’Ocse non ha avuto modo di valutare la svolta operata da San Marino ad esempio con la nuova interpretazione del segreto bancario (Bcsm) e con la nuova normativa sullo scambio di informazioni (Aif) con altri Paesi in materia finanziaria.
Guarda la pagina del giornale svizzero Tagesan Zeiger che ha riprodotto il documento Ocse.

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