Calabria e San Marino. Uno shock l’indagine Seas

Calabria e San Marino. Uno shock l’indagine Seas

È paura vera quella ingenerata fra i cittadini della Repubblica di San Marino per i collegamenti decisamente frequenti ed allarmanti con la malavita calabrese.
L’ultimo quello della società Seas, operante nel settore delle fonti di energia alternative (vento).

La Tribuna Sammarinese titola: La società reagisce dopo i primi effetti delle indagini nelle terre della ‘Ndrangheta. Arzilli (Industria): ora aspettiamo gli esiti delle verifiche
/ Sospensione Seas, un dossier sulla sua
trasparenza in partenza per Catanzaro
/ Alla procura
calabrese arriverà
un fascicolo
che proverà la
regolarità di tutte
le operazioni della
società, fa sapere
l’avvocato Petrillo

Nella delibera di sospensione
il governo avrebbe
dato mandato al Tribunale
e agli uffici competenti
(ad esempio la Gendarmeria)
di verificare
gli elementi che hanno
indirizzato i sospetti
verso la società.
‘Di fronte a una situazione
preoccupante e delicata
(quella della Seas,
ndr) e al momento difficile
che sta vivendo il
Paese – dice il segretario
all’Industria,

Marco Arzilli– non si poteva
prendere sottogamba
la situazione. Il governo
si è mosso con determinazione
– aggiunge
– e ora attende gli esiti
delle verifiche avviate’.
L’intervento dell’esecutivo
‘ è in linea con l’azione
attenta che teniamo
su questo fronte’, e mostra
la prontezza del Titano
‘nel segnalare anomalie
all’Italia’, conclude
Arzilli.

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