La conferenza stampa convocata a Roma dal governo della Repubblica di San Marino è stata valutata un successo dagli stessi protagonisti due giorni dopo
incontrando i media sammarinesi a Palazzo Pubblico.
Di tutt’altro parere La Voce di Romagna – San Marino.
Ha ragione Antonella Mularoni quando dice che la conferenza stampa a Roma, per spiegare la trasparenza messa in atto da questo governo, è andata ‘molto bene’. Così bene che, ieri, il Corriere della Sera ha messo in pista due simpatiche penne al vetriolo, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella (sì, quelli dei libri sulla Casta) e ha dedicato al Titano ben due pagine … in cui si sbeffeggia i segretario agli Esteri Mularoni e le sue spericolate dichiarazioni fatte a due passi da Montecitorio.
Un articolo dettagliatissimo che parte con la fortezza ‘seychelles’, il carcere dei Cappuccini, che ‘non ha mai visto rinchiuso un bucaniere.
L’articolo di La Voce continua: nulla di quanto accaduto nella recente storia è risparmiato: ‘la produzione di fatture taroccate, la recente maxi truffa all’Erario che ha coinvolto la
vice presidente del San Marino Calcio, l’imponente macchina della Pa, le banche e lo scudo fiscale, ‘le affettuosità di
Brunetta, agente all’Avana‘, la Croce di Sant’Agata conferita a Scajola, impelagato nella Cricca che sul Monte teneva i suoi tesori, il caso Banca Centrale che come ben si sa è una delle principali cause di chiusura del dialogo con il ministro Tremonti, la Banca Partner, l’immobiliarista Grandoni e via di questo passo.
Di certo la sortita mediatica sammarinese a Roma, vista la
scarsa ricaduta sui media – e, a quanto pare, spesso negativa – non ha costituito una adeguata risposta al processo mediatico imbastito a tradimento dal ministro italiano dell’Economia Giulio Tremonti il 28 agosto 2009 a Rimini.
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