Le Istanze d’Arengo esaminate dal Consiglio a San Marino

Le Istanze d’Arengo esaminate dal Consiglio a San Marino

Ecco le Istanze d’Arengo presentate a San Marino dai cittadini agli Ecc.mi Capitani Reggenti Massimo Cenci ed Oscar Mina ed esaminate dal Consiglio Grande e Generale .

La maggior parte delle istanze sono state bocciate con l’approvazione però di un ordine del giorno che ne recepisce la sostanza.

Istanze d’Arengo:

– per il divieto di produzione e commercializzazione dei sacchetti di plastica (Istanza
n.12); NO con ordine del giorno

– perché l’accesso al parco circostante la Scuola Elementare e dell’Infanzia di Cailungo
venga consentito unicamente dall’interno dei predetti plessi (Istanza n.25); NO con ordine del giorno

– affinché sia aumentato l’importo della deducibilità degli oneri relativi a donazioni o
liberalità a favore della Chiesa Cattolica e di altre associazioni non aventi scopo di
lucro (Istanza n. 13); NO con ordine del giorno

-affinché sia innalzata la percentuale sul reddito imponibile
dichiarato che le persone fisiche possono destinare ad associazioni di carattere
umanitario e solidaristico (Istanza n.14); NO con ordine del giorno

-per ammettere la deducibilità fiscale delle
erogazioni liberali fatte a favore di persone giuridiche che perseguono
esclusivamente finalità di educazione, istruzione, assistenza sociale e sanitaria o di
culto, di ricerca scientifica, da parte di persone giuridiche di diritto sammarinese
(Istanza n.15); NO con ordine del giorno

– per modificare le modalità di calcolo della tassa di circolazione dei veicoli di recente
e futura immatricolazione, affinché questa sia basata sulla base delle emissioni di
CO2 per chilometro (Istanza n.17);

– per prevedere un potenziamento dei contributi per la formazione avanzata previsti
dalla legge sul diritto allo studio (Istanza n.20);

– affinché venga riconosciuto al lavoratore iscritto nelle Liste di Avviamento al Lavoro
disoccupato o inoccupato un punteggio supplementare quando all’interno del nucleo
familiare dello stesso lavoratore siano presenti figli diversamente abili e/o non
autosufficienti (Istanza n.22)

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