San Marino: a Podeschi, i giudici, 8 volte no.

San Marino: a Podeschi, i giudici, 8 volte no.

Da Smtv San Marino

(…) …  rigettati sono stati tutti gli 8 reclami
presentati dai difensori
. Il giudice Ferroni ritiene infatti difficile escludere
l’esistenza di un’associazione a delinquere tra i soggetti
interessati, lodando l’attività degli inquirenti,
ritenuta precisa e pignola. Esclude anche che Podeschi non
abbia abusato del suo ruolo pubblico, e infatti riflette sulle
coincidenze temporali che legano movimenti bancari e alcuni
passaggi istituzionali. Ad esempio, la concessione per l’esercizio delle
telecomunicazioni alla San Marino Telecom, datata 22 maggio
2005, e il versamento, appena un mese dopo, di 3 milioni di euro da parte di
Simon Murray, presidente e azionista di maggioranza della
società, alla Fondazione per la promozione economica e finanziaria
sammarinese, al centro dell’inchiesta. Altri 3 milioni alla Fondazione,
che alimentarono poi il conto “Aurora” dal quale Podeschi
prelevò oltre un 1 milione di euro, arrivavano dalla Polider,
ritenuta società filtro, alla quale li aveva girati la Eurasia San
Marino, che li aveva ricevuti tramite bonifico da Armen
Sarkissian
. Nel gennaio 2007 Cesare Gasperoni, già consigliere Dc, con
un’interpellanza chiese lumi su una delibera del governo straordinario in favore
proprio di Sarkissian, titolare di incarico diplomatico all’ambasciata di San
Marino in Russia. Quando gli venne conferito l’incarico, il 3 novembre 2004, il
governo rilasciò il nulla osta per la Eurasia, i cui soci promotori erano
Pietro Silva
(indagato nel caso Podeschi) e lo stesso
Sarkissian. E ancora, i due milioni e mezzo versati sul conto della Clabi e
proveniente da un conto svizzero intestato alla Black Sea
Pearl, diretto da Wei Seng Phua, ora arrestato
dall’Fbi e revocato dall’incarico diplomatico sammarinese. A quanto pare il
contatto tra Phua e Podeschi sarebbe stato favorito da Stefanos
Balafoutis
(indagato nell’inchiesta) e da Petros
Stathis. E a proposito della Clabi, il giudice si
chiede perché la società fu costituita nelle Isole Marshall, quando all’epoca il
regime fiscale sammarinese era altrettanto favorevole
.

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