Continuano a tenere banco le reazioni dei partiti in merito alla Commissione d’Inchiesta su Cassa di Risparmio. Oggi a tener vivo l’argomento è il comunicato di Alleanza Popolare che al movimento Rete (cui accomuna il consigliere indipendente Luca Lazzari) ricorda: ‘chi ha solo la vocazione alla protesta e alla contestazione, spesso
condite dalla demagogia del momento, contribuisce a mandare il Paese
indietro e non avanti. Le polemiche confuse e le accuse strumentali sono solo operazioni di
basso livello. Se oggi il nostro Paese ha ancora un futuro, il merito è
di molti ma fra questi vi è certamente Antonella Mularoni’.
Dopo un lungo confronto fra tutti i gruppi consiliari sulla relazione conclusiva della Commissione d’Inchiesta, dopo che tutti i gruppi consiliari hanno approvato la relazione e concordato un Ordine del Giorno, il movimento Rete ci pensa sopra e dice che l’aula consiliare non è stata all’altezza, lanciando le solite accuse gratuite di circostanza nonostante abbia sottoscritto la relazione della Commissione e l’Ordine del Giorno.
Che il problema sia un’aula consiliare non all’altezza oppure la confusione di Rete? Vediamo un po’ meglio.
Dopo aver tenacemente voluto la Commissione d’Inchiesta su Cassa di Risparmio, Rete prima partecipa ai lavori della Commissione, poi il proprio rappresentante decide di dimettersi, poi cambia idea e ritira le dimissioni, con il particolare che non partecipa più alle riunioni ma firma la relazione finale.
Leggi il comunicato Alleanza Popolare