San Marino pure tenta di avviare alcune riforme istituzionali, ma non per iniziativa del governo o della maggioranza governativa come altrove.
Qui la iniziativa è partita da un gruppo di persone che ha cominciato a riunirsi castello dopo castello. Insomma è partita dalla comunità. Richiamando anche nel nome che si è dato, “Arengo della Cittadinanza“, un evento di enorme rilievo nella storia del Paese, l’Arengo del 1906.
L’Arengo del 1906 ha portato alla introduzione della democrazia rappresentativa nella Repubblica di San Marino, non, come altrove, riferendosi alle rivoluzioni liberali, ma – grazie a Pietro Franciosi – collegandosi alle democrazie comunali, che costituiscono la migliore espressione politico-culturale della penisola italica ( Lectio Magistralis di Maurizio Viroli – forlivese, professore all’
Università di Princeton – intitolata La Religione della Libertà da
Machiavelli a Croce).
Le riforme proposte (si citano Reggenza si garanzia, Democrazia Diretta con referendum alla Svizzera, Trasparenza totale negli atti pubblici fino alla pubblicazione dei beneficiari effettivi) sono tutt’altra cosa rispetto riforme cervellotiche scopiazzate da altre realtà.