Replica dei Segretari Pasquale Valentini (Esteri) e Giancarlo Capicchioni (Finanze) all’articolo di Antonio Fabbri ‘In BCSM non si rispetta la legge con la benedizione di Valentini e Capicchioni‘, pubblicato oggi sull’Informazione di San Marino.
Il titolo – “In BCSM non si rispetta la legge con la benedizione di Valentini e Capicchioni” – anticipa in sintesi la questione della presunta mancata applicazione della legge Finanziaria da parte di Banca Centrale, con la connivenza, a detta del giornalista, dei due Segretari di Stato, presenti all’Assemblea dei soci della Banca in qualità di rappresentanti del socio di maggioranza. Il riferimento è alle retribuzioni e/o compensi elargiti a funzionari, consulenti e collaboratori della Banca di Stato.
In realtà, per l’anno corrente Banca Centrale ha confermato l’applicazione della Legge di Bilancio, adeguando l’importo del tetto annuale degli stipendi da 180.000 a 150.000 €, e precisando che tale importo deve ritenersi comprensivo di ogni benefit riconosciuto, da quantificarsi economicamente in modo congruo, così come previsto dall’art. 41 della L. 219/2014. (…)
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