Il Resto del Carlino: L’allarme lanciato dalla Caritas: Sempre più sammarinesi in difficoltà / Tante le famiglie che chiedono aiuto a causa della disoccupazione
Chiedono aiuto. Hanno bisogno di generi alimentari di prima necessità, ma anche di un vero e proprio aiuto economico. Bollette da pagare, mutui, affitti. Cresce il numero delle famiglie sammarinesi che si rivolge alla Caritas. Erano 49 nel 2014 e ora sono salite a 64. «I numeri sono in aumento – spiega il direttore diocesano della Caritas, Giovanni Ceccoli – A oggi sono oltre sessanta le famiglie che ricevono il pacco di alimenti che mensilmente gli viene consegnato. Ma anche più di una volta al mese per chi ha maggiori necessità». Aumentano separazioni e divorzi, le famiglie vacillano, ma aumentano anche le persone sole. «Quando ci sono separazioni – spiega Ceccoli – tutto diventa più complicato anche dal punto di vista economico. E proprio per questo motivo al nostro centro d’ascolto, oltre a dare un aiuto concreto con cibo e vestiti, cerchiamo anche di ascoltare i problemi delle persone che bussano alla nostra porta. Molti sono anche soli e non si tratta soltanto di anziani». Senza dimenticare i problemi legati al lavoro. «La disoccupazione è un guaio serio per molte famiglie sammarinesi. C’è chi perde il lavoro da un giorno all’altro e realmente fa fatica ad arrivare a fine mese». Bollette da pagare e anche l’affitto dell’appartamento diventa uno scoglio insuperabile. «Quello della casa non è un problema da poco – dice Ceccoli – In tanti, magari da un giorno all’altro, non riescono a pagare l’affitto e noi cerchiamo di fare il possibile». (…)