San Marino. Ciavatta (Rete) in Consiglio G. e G.parte dall’arresto Stolfi

San Marino. Ciavatta (Rete) in Consiglio G. e G.parte dall’arresto Stolfi

Roberto Ciavatta sul non intervento del Governo e partiti interessati a seguito degli ultimi avvenimenti che hanno portato in carcere personaggi di spicco della politica sammarinese.

Una parte fondamentale di questo governo è il PSD e Fiorenzo Stolfi è, non “era”, la punta di diamante del PSD. Dico: “Qualcosa succederà”. E invece non è successo; non mi aspettavo la sospensione, per me era già incomprensibile il fatto che fosse ancora li. Però non è successo niente e io mi aspettavo invece che il governo ne prendesse atto. Dico questo per dire cosa? In questi gironi mi sono un po’ letto quello che è stato scritto sui giornali, ecc.. Su quello che è stato detto qua in aula si è dipinto un sistema che, ahimè, ha distrutto il paese ma che fortunatamente è stato superato. Lo diceva anche oggi il Consigliere Capicchioni, diceva: “C’era tutto l’interesse”, queste le sue parole, “da parte del sistema a fare in modo che l’Ufficio Tributario non funzionasse, non doveva funzionare”.

E io aggiungo: “C’era tutto l’interesse da parte di quel sistema a fare in modo che anche la Magistratura non funzionasse”. Non c’è dubbio che fosse così.

Lei però pochi minuti prima aveva detto “io sono qui ormai da 30 anni” (una cosa del genere). Lei era qui ed era nel partito con queste persone.

Io voglio spiegare il senso del mio intervento; quindici anni fa ero poco più che un ragazzino, ma poco più che ragazzino sapevo, perché le voci giravano, che se volevo ottenere una licenza, se volevo ottenere un lavoro, dovevo andare da quelle due tre persone li.

Leggi l’intervento di Roberto Ciavatta

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