Giovanni Giardi ripropone l’attività, breve ma intensa del Comitato di Iniziativa per la Riforma Costituzionale (1996-2002)
Il Comitato ha cominciato a parlare alla gente della necessità di riforme in un periodo in cui parlarne era per molti un sacrilegio. Negli incontri che ha fatto con tutti i partiti, alcuni hanno difeso lo status quo e c’è stato chi è ricorso a costose pubblicazioni per dimostrare che tutto andava bene così com’era.
Dopo alcuni anni di lavoro la consapevolezza della necessità delle riforme è cresciuta, ma come succede spesso, chi non le voleva si è messo a rivendicarle per farle inefficaci o addirittura per piegarle in loro favore come insega “Il Gattopardo” e la riforma del Congresso di Stato (autunno 97).
In ogni caso il Comitato ha provocato un vasto dibattito tra la gente, la sollecitazione a tutti i partiti che hanno dato vita ad una Commissione Consigliare Straordinaria (1999) che ha lasciato una voluminosa documentazione del dibattito sostenuto, ha proposto una legge di iniziativa popolare per nominare una Costituente per metà eletta dal popolo (regolarmente bocciata del Consiglio), ha elaborato un progetto di costituzione chiamato “IDEE PER UNA COSTITUZIONE DEI SAMMARINESI PER I SAMMARINESI DI OGGI E DI DOMANI”, largamente discusso in assemblee locali e fra un vasto numero di cittadini qualificati e competenti.
E’ stato un periodo ricco di iniziative, dibattiti e proposte in cui avevo un ruolo di elaborazione pratica e di informatizzazione di tutta la documentazione.
Leggi il comunicato di Giovanni Giardi
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