L’Informazione di San Marino: Severini scrive il falso condanna per diffamazione
E’ arrivata ieri mattina una condanna per diffamazione a carico di Marco Severini. Condanna definitiva emanata dal giudice delle appellazioni David Brunelli.
Il caso riguarda uno scritto pubblicato sul suo blog, giornale.sm, che riportava notizie false. Oltre alla gravità delle affermazioni contenute nell’articolo, queste risultavano scritte da un fantomatico “direttore” che non si sapeva, all’epoca dei fatti, chi fosse. Anzi, vi era in più lo schermo di una società anonima di Panama cui faceva capo il sito registrato a Montserrat. In sintesi, insomma, una diffamazione anonima. Le indagini hanno tuttavia dimostrato che il fantomatico direttore altri non fosse che il Severini, celatosi dietro l’anonimato probabilmente pensando di potersi assicurare l’impunità. Ma che cosa aveva scritto il Severini? Ecco alcune delle frasi incriminate che il fantomatico direttore aveva indirizzato alla redazione de “L’informazione”, e in particolare al giornalista Antonio Fabbri, fatto bersaglio degli articoli incriminati: “Fa male, essere accusati di prendere i soldi di straforo per distruggere le persone, eh?”; e ancora “Fa male dire che siete dei ricattatori, che in cambio di soldi, non parlate di quella o meglio parlate negativamente, ovvio, di taluna altra persona, eh?” Affermazioni ovviamente false e palesemente diffamatorie, come riconosciuto in ben tre giudizi. Nel rinvio a giudizio, all’episodio della diffamazione nei confronti de “L’Informazione”, era stato accorpato un altro procedimento nel quale era contestata la diffamazione ai danni del dott. Marco Podeschi. (…)
