Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Furbetti e furboni, arrivati i nomi. Lungo elenco di srl
Lo aveva annunciato il segretario alle finanze che avrebbe consegnato i nomi dei furbetti ai capigruppo, e così è stato ieri. Per la verità di nomi propri non ce n’è. Praticamente le centinaia di nomi sono quasi tutte società a responsabilità limitata dalle quali, tuttavia, si può risalire ad amministratori ed eventuali soci. Certo è che fanno specie i numeri che sono esorbitanti e si fatica, anche se delle motivazioni tecniche ci saranno sicuramente, a capire come possa avere fatto
lo stato a non riscuotere gli 11.348.285 euro che deve la SanMarinoBroker s.r.l. che figura nell’elenco dei crediti di dubbia e difficile esazione. Anche la Gruppo Cse Spa vanta un buco lasciato di tutto rispetto, pari a 6.522.199 euro. E nello stesso elenco in nona posizione, quindi nella top ten dei furbetti, c’è pure la Punto Shop che deve allo stato 1.898.933 euro. In totale i crediti di dubbia e difficile esazione sono 67.946.733 euro. Anche nella classifica dei crediti incerti che complessivamente ammontano a 27.108.069 euro, i primi tre devono allo stato cifre elevate: 5.446.808 euro La Imex srl; 4.889.207 euro Muscioni s.r.l; 2.731.793 euro Sirius s.r.l. Curiosità è che in questa classifica all’ultimo posto c’è la Fin Broker, quella della famosa mediazione Telekom Serbia, che deve allo stato 5,17 euro, spiccioli a confronto dei milioni che sono transitati per la finanziaria e che non si sa che fine abbiano fatto. Per completare la classifica vanno citate anche le prime tre società che compaiono alla voce “immobilizzazioni – solo società cessate”. Deve allo stato 5.067.744 euro la Textile Troup; 4.560.168 euro li deve allo stato la Agenzia Commerciale Sammarinese e 2.266.676 euro sono il debito con l’erario della Dealer & Service D&S s.r.l. (…)
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