San Marino. Denuncia voto di scambio, si comincia nel 1998: AP rinfresca la memoria

San Marino. Denuncia voto di scambio, si comincia nel 1998: AP rinfresca la memoria

SAN MARINO. Voto di scambio. Dopo la vicenda, con contorni ancora tutti da chiarire, che ha al centro un video nel quale un imprenditore promette voti in cambio di benefit vari, Alleanza Popolare ripropone “la testimonianza più emblematica dell’impegno che caratterizza la storia e la vita di Alleanza Popolare contro questo fenomeno. A causa di questo impegno in anni veramente bui per la democrazia sammarinese, alcuni hanno pagato un prezzo alto in termini di lavoro ed altri sono stati derisi per anni”. 

(…) Qualcuno ha chiesto come mai Alleanza Popolare ha fatto denunce contro il voto di scambio nel 1998, 2001 e 2006 e non dopo. Non si deve dimenticare che, dalle elezioni del 2008, è in vigore la riforma della legge elettorale, voluta con forza anche da AP, che ha previsto norme di contrasto ai fenomeni più eclatanti delle tornate elettorali precedenti, e, fra queste, la disposizione che non consente più l’espressione della preferenza da parte degli elettori residenti all’estero. Inoltre, il Segretario per gli Affari Interni di AP, Valeria Ciavatta, nel 2008 ha comunicato con autorità competenti in territorio e all’estero per prevenire comportamenti impropri, che avrebbero potuto integrare voto di scambio, e nel 2012 ha fatto denunce in Tribunale per alcuni fatti veri o presunti giunti a sua conoscenza, chiuse con decreto di archiviazione per la difficoltà di dimostrare l’effettiva commissione di reati. (…)

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