San Marino, Flavio Pelliccioni. Dai calabresi ai casalesi

San Marino, Flavio Pelliccioni. Dai calabresi ai casalesi

Corriere Romagna San Marino: Pelliccioni, dai calabresi ai casalesi / Il suo nome figurava nell’inchiesta, archiviata, su un giro di auto di lusso

Dai mandanti dell’omicidio di ‘ndrangheta a Pinarella alle false fidejussioni a San Marino per i Casalesi, passando per Flavio Pelliccioni. Il “faccendiere” di Monte Colombo figurava indagato anche in un’inchiesta per riciclaggio di auto di lusso, a cavallo tra la Calabria e il Titano, come “fidato” dei due crotonesi condannati per l’omicidio del pregiudicato Gabriele Guerra. Quell’inchiesta della Dda di Bologna, sul traffico di auto di lusso, venne poi archiviata, così come la posizione di Pelliccioni, ma furono proprio le intercettazioni al suo numero a mettere gli inquirenti sulle tracce delle false fidejussioni. «La genesi dell’indagine “ Il
Principe
” – 57 ordini di arresto, tra cui il deputato Nicola Cosentino e lo stesso Pelliccioni, ricorda il procuratore aggiunto della Procura di Modena, Lucia Musti, all’epoca pm della Dda di Bologna – è stata data da uno stralcio di atti processuali che avevo disposto nel 2007, dopo la sentenza di primo grado all’ergastolo dei due crotonesi per l’omicidio Guerra», ossia Saverio Masellis e Francesco Mellino (a cui si aggiunse anche Giovanni Lentini, “scovato” proprio sul Titano). Venne aperto un fascicolo, dice la Musti, «nel quale si ipotizzava il reato di riciclaggio di auto di lusso tra San Marino e Italia in favore dei due crotonesi condannati per l’assassinio. Furono disposte intercettazioni telefoniche, tra i cui protagonisti figurava anche Flavio Pelliccioni ». Salta fuori che Pelliccioni non parla più coi calabresi, ma inizia a conversare coi Casalesi.

ASCOLTA IL GIORNALE RADIO DI OGGI

Webcam
Nido del Falco

Meteo San
Marino di N. Montebelli

Accadde oggi, pillola di
storia

SCARICA
L’APPLICAZIONE DI LIBERTAS SU IPAD IPHONE E ANDROID

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy