Corriere Romagna: Riciclaggio sul Titano, assolti in appello /
Il processo non avrebbe dovuto svolgersi senza l’autorizzazione tra Italia e San Marino
FORLÌ. Erano stati condannati in primo grado, in un processo che però non avrebbe dovuto svolgersi, almeno non senza l’autorizzazione tra Italia e San Marino. I reati contestati, riciclaggio e ricettazione, infatti, sarebbero stati consumati tutti sul Titano. I forlivesi Giancarlo Zaghini, 78 anni, Carla Foschi, 74 anni, e Antonella Pancaldi, 54 anni sono stati assolti dalla Corte di Appello di Bologna per un difetto di condizione di procedibilità.
Nel processo a Forlì, davanti al Collegio giudicante, Zaghini era stato condannato a 3 anni di reclusione, la Foschi a un anno e 10 mesi, la Pancaldi a 4 anni e 6 mesi. Secondo l’accusa avrebbero tentato di riportare in Italia la somma di due milioni di euro di
Gianluca Zaghini, figlio di Giancarlo e Carla Foschi, e allora fidanzato di Antonella Pancaldi. L’uomo era indagato per evasione dell’Iva, essendo titolare di una ditta individuale che si occupava di transazioni commerciali fra società estere ed acquirenti nazionali circa l’acquisto di autovetture di grossa cilindrata e pregio. La Guardia di Finanza si era accorta che nel periodo di detenzione domiciliare, Gianluca Zaghini si era allontanato per recarsi nello Stato di San Marino per effettuare delle operazione bancarie. In particolare rilasciò una delega al padre Giancarlo per poter operare sui conti. Nel 2003 venne scoperto il passaggio di due milioni di euro prelevati da un conto corrente aperto all’Istituto Bancario di San Marino e parcheggiati in una cassetta di sicurezza in un altro istituto di credito, sempre a San Marino. Operazione che secondo l’accusa aveva visto protagonisti i tre a processo. Durante un appostamento al casello autostradale di Forlì, di ritorno da San Marino, ai genitori di Zaghini vennero trovati 12mila euro in contanti, alla Pancaldi 11mila euro, episodio che fece scattare la contestazione di riciclaggio. Vennero arrestati Giancarlo Zaghini e Antonella Pancaldi mentre Carla Foschi subiva un obbligo di dimora. (…)
