Alessandro Carli di Fixing: Uscita dalla black list.
Manca ancora un tassello /
Per il via libera dall’Italia non basta la ratifica sulle doppie imposizioni
/ Ora servono anche gli accordi di cooperazione economica e finanziaria
Frontalieri e doppie imposizioni: il deputato riminese del PD Tiziano Arlotti / Franchigia non più fissa. Ci sarà aliquota del 65% / Black list: fuori solo con gli accordi di cooperazione economica e finanziaria
L’uscita dalla black list?
Sempre
vicina, ma ogni volta si scopre
che qualche tassello manca
sempre.
Abbiamo intervistato
il deputato riminese del PD Tiziano
Arlotti, che ci ha detto
che per il semaforo verde, “dovranno
essere siglati altri due
accordi, quello di cooperazione
economica e quello di cooperazione
finanziaria”.
San Marino
però la sua parte l’ha già fatta.
Nel 2009 sono stati firmati gli
accordi in materia di cooperazione
economica e finanziaria:
la loro entrata in vigore è legata
a quella della Convenzione del
2002 e del relativo Protocollo di
emendamento che conforma le
disposizioni sullo scambio di
informazioni in materia fiscale
agli standard OCSE 2005.
Tutti
ratificati dal Parlamento sammarinese
il 20 giugno 2012.
Quindi aspettare con trepidazione
la ratifica sulle doppie
imposizioni non basterà… (…)
Dal punto di vista di San Marino, leggi
San
Marino Italia. Sparito ‘patrimonio’ nell’accordo contro le doppie
imposizioni