Il prof. Giuseppe
Roberti che si vanta di essere stato punto di riferimento della politica, nella Repubblica di San Marino, per diversi anni, ‘factotum’ nella ex Banca Commerciale Sammarinese (ora Asset Banca), forse ‘gestore’ del Conto Mazzini, parla anche di massoneria in una intervista rilasciata ad Antonio Fabbri e Carlo Filippini di L’Informazione di San Marino.
(…) Lei è massone?
“Io ho avuto una esperienza
massonica brevissima…”
Con quale loggia?
“Regolare”.
Però, se non vado errato…
“C’è stata anche una loggia
sammarinese…”
Sì. Lei ha partecipato
ad una loggia sammarinese?
“Sì”.
Deviata o regolare?
“Mi sono allontanato
immediatamente. Sono
stato invitato a entrarci
dalla politica e me ne sono
andato via (scandisce,
ndr.) immediatamente…
quando ho visto che le
presenze non erano… non
parlo di quelle sammarinesi
ma quelle da fuori,
non erano…”
Presenze italiane?
“Sì, poco raccomandabili”
oggi chi manovra la
politica sammarinese?
“I poteri forti, quelli che
mi hanno buttato fuori”.
Cioè?
“Quelli che da sempre
hanno avuto un percorso
privilegiato nell’economia…”
Politica, impresa…
“Credo che l’impresa abbia
una parte dominante…
ma io sono fuori ormai da
San Marino, tanti particolari non li conosco…” (…)
Leggi la intera intervista a Giuseppe Roberti, L’Informazione di San Marino, pubblicata alle 23,30
Pier Marino Menicucci aveva parlato invece di Massoneria deviata.
Il prof. Giuseppe Roberti