L’Informazione di San Marino: Conto Mazzini, Roberti: “Mi e’ stato accollato ruolo di capro espiatorio”
Tengono banco quei 5.448.520 euro transitati sui libretti aperti e in qualche modo collegati all’anagrafica del signor Giuseppe Mazzini, inesistente ma molto attivo nel fare girare e smistare il denaro.
Il rapporto giudiziario del Nucleo antifrode e dell’Aif che si trova nel fascicolo di indagine in mano al Commissario della Legge Simon Luca Morsiani vede oggi indagati, a quanto si sa, due persone: Giuseppe Roberti, e l’ex Direttore, Gilberto Canuti, ai quali viene contestato il riciclaggio.
Sulla questione con una nota è intervenuto Giuseppe Roberti: “Intervengo, mio malgrado, sulla vicenda del c.d. “Conto Mazzini” nella quale mi è da sempre attribuito l’incarico di responsabile antiriciclaggio per l’istituto Commerciale Sammarinese. E’ un informazione errata in quanto tale mio incarico è iniziato il 25.02.2009 e terminato il 14.06.2010 mentre le vicende dell’oramai celeberrimo “Conto Mazzini” sono datate primi anni 2000 fino alla fine dell’anno 2006. (…) Affermo con certezza, per quanto di mia conoscenza e responsabilità, di non avere mai avuto o gestito rapporti riconducibili a malavita organizzata o attività illecita, (…)
Leggi l’intero comunicato stampa del prof. Giuseppe Roberti