Intesa per il Paese ritiene la Smac Card uno strumento interessante di promozione del settore commerciale, ribadendo però la sua contrarietà all’utilizzo di questa come strumento obbligatorio di certificazione fiscale.
I commercianti denunciano problematiche sulla scontistica, difficoltà operative e logistiche e chiedono modalità di uso più semplice e fruibile per il gestore e il consumatore. A ciò va aggiunto anche l’elemento economico, anche se non di spesa rilevante; le apparecchiature tecnologiche hanno un costo per gli operatori a cui aggiungere anche tutti gli adempimenti burocratici da eseguire per essere conformi alla nuova normativa. Non si può incolpare delle categorie, ciò alimenta lo scontro nella società e rende ancora più difficoltoso elaborare delle politiche per fare uscire il paese dal profondo stato di recessione.
PS e UPR sono realisticamente consapevoli della permanenza di fattori esogeni alla Repubblica di San Marino non dipendenti da scelte governative che gravano in modo negativo sull’economia e sul settore del commercio. PS e UPR ritengono però che atteggiamenti ondivaghi del Governo, provvedimenti approvati dalla maggioranza in modo improvvisato, hanno l’effetto di acuire lo stato di crisi e intaccando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. (…)
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