San Marino. La Polizia Civile contro il Decreto Legge n. 108: ‘Disapproviamo metodi, giustificazioni e contenuti’

San Marino. La Polizia Civile contro il Decreto Legge n. 108: ‘Disapproviamo metodi, giustificazioni e contenuti’

SAN MARINO. Nella serata di ieri, lunedì 22 agosto 2016, la Polizia Civile si è riunita in assemblea presso la Sede del Comando per discutere del Decreto Legge n. 108 del 17 agosto 2016. All’incontro, alla quale erano presenti anche i rappresentanti delle tre confederazioni Sindacali, i Funzionari hanno espresso disappunto e preoccupazione per quanto indicato nella presente norma. Tale Legge, non solo mette i Corpi di Polizia su piani differenti, ma pone una serie di interrogativi sul perché di tale e urgente Decreto Legge in piena crisi di Governo.

 


Un nuovo regolamento da sottoporre al Congresso di Stato: l’iter è partito nel 2007

È dal 2007 che, con Delibera, si sta faticosamente cercando di far predisporre ai tre Corpi di Polizia un regolamento da sottoporre al Congresso di Stato. Tanto è vero che nella seduta Consiliare del 30 aprile 2015 l’ordine del giorno conclusivo del dibattito e con votazione palese a maggioranza veniva approvato. Il punto 3 prevedeva di “predisporre celermente la revisione dei regolamenti dei Corpi in collaborazione con il dipartimento di Polizia e con il Comando Superiore delle Milizie”. A questo seguiva una Delibera, la n. 10 del 16 giugno 2015, dove il Congresso deliberava la costituzione di un Gruppo Tecnico di Lavoro per l’elaborazione di una proposta di riordino dei Corpi di Polizia composto, oltre che dai tre Comandanti anche dal Dirigente del Tribunale. Tale Gruppo Tecnico, da quanto abbiamo potuto apprendere, si è riunito un’unica volta, nell’anno 2015. Da allora non si è saputo più nulla.

 

Il Decreto Legge n. 108: “Disapproviamo metodi, giustificazioni e contenuti”

Solo recentemente e dagli organi di stampa, abbiamo appreso di questo Decreto Legge che disorienta su quelle che erano le nostre aspettative derivanti proprio dalla Delibera n. 10 del 16 giugno 2015. Pur non volendo insinuarsi in commenti di valenza politica che non ci competono, si disapprovano metodi, giustificazioni e contenuti di quanto previsto nel citato Decreto, peraltro emanato dall’Esecutivo alla scadenza del suo mandato e di quello della Camera Consiliare, in quanto palesemente in contrasto con i principi e le finalità enunciate nella Delibera n. 10 del 16 giugno 2015 dallo stesso Esecutivo.

Voto all’unanimità: “Non rispetteremo l’accordo sindacale scaduto nel giugno 2011”

L’assemblea ha inoltre deliberato, all’unanimità, di dover non rispettare più l’accordo Sindacale sottoscritto in data 8 giugno 2010, e che aveva una durata sperimentale di un solo anno in quanto, non solo risulta scaduto oramai da più di cinque anni, ma a oggi non vi è neppure la dotazione organica minima per l’espletamento di tali funzioni.

Comunicato Stampa

I componenti il Corpo di Polizia Civile

 

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