Da San Marino (dove era stato visto l’ultima volta) si segue con molta attenzione lo sviluppo dell’arresto in Libia di Giulio
Lolli, perché gran parte dell’immenso buco creato col fallimento della Rimini Yacht ha danneggiato finanziarie e forse banche della Repubblica di San Marino.
La Voce di Romagna titola: L’avvocato dell’imprenditore non ha ancora avuto comunicazioni ufficiali / Lolli è in un carcere di massima sicurezza / Lo ha garantito un funzionario dell’ambasciata italiana in Libia
Lolli sarebbe in un carcere di massima sicurezza a sette chilometri a sud di Tripoli. Lo ha riferito il vice questore Vincenzo Tagliaferri che si trova negli uffici dell’ambasciata italiana a Tripoli e che intrattiene rapporti diretti con la Direzione centrale dell’immigrazione e che ha coordinato in Libia le operazioni che hanno portato all’arresto dell’imprenditore bolognese. “Al Jadida – ha garantito il vice questore – è un carcere di massima sicurezza”.
Di certo anche il Tribunale della Repubblica di San Marino si attiverà viste le denunce presentate da non poche finanziarie sammarinesi.