Il Resto del Carlino: Lonfernini all’attacco: «Troppi trasformisti di professione»
Giù il sipario sullo «show negativo della politica fine a se stessa e dal trasformismo di professione». Di fronte ai movimenti in corso nel panorama politico attuale, Teodoro Lonfernini, segretario di Stato al Turismo interviene «da addetto ai lavori e come attento osservatore» delle questioni generali del Paese. E lo fa con un occhio molto critico rispetto l’ultima fase delle legislatura che sembra caratterizzarsi, spiega, per una politica che «si manifesta in tutto il suo imbarazzo». Sotto la lente non solo la nascita di nuovi contenitori trasversali, ma anche l’ultimo stravolgimento della composizione consiliare. Con nuove dimissioni dalle fila del Partito socialista infatti, «la prossima settimana – fa notare il democristiano – il Consiglio grande e generale per l’ennesima volta deve subire la violenza e l’imbarazzo più totale con l’ennesima dimissione-sostituzione, questo sempre a causa di interpretazioni personalistiche e di interessi partitici del ruolo istituzionale». Lonfernini lancia così un appello bipartisan: «Basta! Liberiamoci delle zavorre fisiche e mentali perché il Paese – prosegue – a causa ancora di protagonisti nostalgici viaggia a velocità alternata». Ammonisce quindi chi anche in questa fase «vorrà giocare con il Paese ed il suo futuro avanzando ancora le proprie beghe di bottega». Piuttosto, «si assuma le proprie responsabilità – manda a dire – a carte scoperte e sia sincero con gli alleati, nonchè con l’intera cittadinanza proprio in virtù della tanto invocata trasparenza».