La Repubblica di San Marino non può e non deve dimenticare Niki Gatti il ragazzo che lavorava come esperto informatico nel settore delle comunicazioni presso alcune ditte sammarinesi ed è morto ‘suicidato‘ nel carcere di Firenze.
Tre anni fa Niki abitava a San Marino. Tre anni fa Niki aveva un lavoro che
svolgeva con passione e competenza e una famiglia che adorava. Tre anni fa Niki
aveva tutto. Tre anni fa, prima del 24 giugno, Niki era vivo: un ragazzo pieno
di sogni e di obiettivi da raggiungere. Il 24 giugno 2008 Niki è stato trovato
morto in una cella del carcere di Sollicciano. La vita di un ragazzo di 26 anni
è stata “archiviata”: suicidio. In questo modo si è posto la parola “fine” ad
una storia a dir poco oscura. Insieme a Niki vengono arrestate diciassette
persone, compreso il titolare e socio della ditta per cui Niki lavora a San
Marino.
Vedi la lettera del Comitato Toscano Verità e Giustizia per NIki Gatti
Marino di N. Montebelli