San Marino Oggi: La proposta presentata dall’ex consigliere di Sinistra unita serve anche per allinearsi “nella tempistica alle scelte legislative prevalenti in Europa” / Muratori deposita legge per legalizzare l’aborto/ “L’interruzione volontaria della gravidanza è ancora reato penale”
SAN MARINO. Dieci anni fa non ha sortito alcun effetto, quando Vanessa Muratori, ex consigliere di Sinistra unita, ha presentato per la prima volta un progetto di legge per legalizzare l’interruzione di gravidanza volontaria: nel 2014, come allora, l’aborto è un reato nella Repubblica della libertà. Oggi ci riprova, benchè non più consigliere, confidando nello spirito più europeista presente a San Marino e così il progetto di legge di iniziativa popolare “in materia di procreazione cosciente e responsabile” è stato depositato alla Segreteria istituzionale. La relazione di Muratori e dei proponenti spiega la normativa in materia e le motivazioni: “Di fronte ad una gravidanza indesiderata lo stato sammarinese ha finora previsto un’unica risposta, punitiva, nei confronti della donna, l’interruzione volontaria della gravidanza è ancora reato penale”. La legislazione sammarinese prevede il carcere, da 5 a 7 anni, a prescindere, per la donna che decidesse di abortire, “anche se il concepimento fosse l’esito di uno stupro” (…)