San Marino. Passepartout contro la Segreteria Tlc: ‘Inaccettabili sentirsi denigrare’. La Serenissima

San Marino. Passepartout contro la Segreteria Tlc: ‘Inaccettabili sentirsi denigrare’. La Serenissima

La Serenissima: Sotto accusa il comunicato della segreteria di Stato e l’impossibilità di un ponte per la fibra ottica / TLC, Passepartout replica: “Inaccettabile sentirsi denigrare / Impiega oltre 140 dipendenti ma costretta a chiedere servizi in Italia

SAN MARINO.È inaccettabile per Passepartout sentirsi denigrare dalla segreteria di Stato dopo aver investito in tutti questi anni risorse economiche, conoscenze tecnologiche e creatività, in una parola tutto quello che è possibile sul territorio di San Marino”. Così la nota azienda replica alla nota del dicastero diretto da Antonella Mularoni sul problema delle TLC. La questione è duplice, da una parte la polemica politica, dall’altra le effettive difficoltà che sta incontrando Passepartout, costretta a chiedere la fibra ottica in Italia. L’azienda sammarinese di software gestionali può vantare oltre 140 dipendenti e tra i suoi clienti conta “22.000 aziende e 80.000 utenti” e ieri, dopo praticamente tre giorni di comunicati stampa sul tema a causa dei problemi legati al servizio internet su cui poggia la propria attività, intervenire con forza sostenendo che “è inaccettabile sentirsi denigrare” soprattutto “per la storia personale dell’imprenditore e dell’uomo Stefano Franceschini, che ha creato” una “realtà che opera in un ambiente altamente competitivo e non protetto, dove ci si afferma solo meritandosi la fiducia dei clienti e proponendo soluzioni migliori della concorrenza”. (…)

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