Filippo Graziosi di Il Resto del Carlino informa che la compagnia telefonica Wind ha deciso di applicare il tariffario internazionale per la Repubblica di San Marino creando seri danni ai clienti, sammarinesi e non, delle zone circonvicine.
Il messaggio. Costerà salato chiamare in Italia e anche ricevere telefonate: 13,2 cent/minuto
(…) Le istituzioni sammarinesi non sono state informate del cambio di tariffazione che interessa non solo gli italiani, ma anche molti clienti della piccola Repubblica. Chi invece sta tentando di far ritornare la compagnia telefonica italiana sui propri passi è la Prima. «E’ stata una scelta unilaterale di Wind— spiega l’amministratore delegato di Prima, Andrea Della Balda—che ci ha sorpreso. Abbiamo chiesto lumi e ci hanno detto che potrebbero anche ripensarci. Ma a quanto pare non lo hanno fatto visto che ai clienti sono arrivati gli sms. E’ una scelta davvero ridicola. Noi abbiamo accordi con Vodafone, Tre e anche con Wind che prevede una copertura dei loro clienti quando sono nel territorio sammarinese. In questo modo le tariffe sono praticamente identiche a quelle italiane.Ma questo gesto di Wind non possiamo far altro che interpretarlo come ostile». E lo stesso potrebbero considerarlo anche gli stessi clienti che potrebbero migrare verso altre compagnie. Il credito della Wind sta per esaurirsi e per ricaricarlo servirà un rapido cambio di linea.